Una delle personalità più illustri ed artistiche del nostro paese si è spenta all’età di 96 anni

 

E’ un giorno triste per tutto il mondo del cinema perché se n’è andato uno dei rappresentanti più illustri. Franco Zeffirelli ci ha lasciati a 96 anni nella sua casa di Roma dopo aver combattuto a lungo contro una malattia che era peggiorata negli ultimi mesi. All’anagrafe Gianfranco Corsi nacque a Firenze nel 1923 ed è stato un regista, sceneggiatore, scenografo e politico italiano. Frequenta l’Accademia di Belle Arti a Firenze ed è con Francesco Rosi che fa le sue prime esperienze nel mondo del cinema come aiuto regista di Luchino Visconti nei film “La terra trema” e “Senso”. Zeffirelli curò la regia di molte opere teatrali come “La Cenerentola” e “L’elisir d’amore” performate alla Scala di Milano, ma anche di altri sceneggiati come “Il Turco in Italia” che vennero esibiti all’estero. Negli anni ’60 portò al cinema due opere shakespeariane: “La bisbetica domata” e “Romeo e Giulietta”. Zeffirelli fu davvero molto attivo in tutto ciò che riguardò teatro, televisione, molto successo ebbe il suo film “Gesù di Nazareth del 1976 e cinema, infatti diresse parecchie pellicole come “Amore senza fine”, “Il Campione” o “Il giovane Toscanini”. Tra gli anni ’80 e 2000 Zeffirelli lavora davvero con un ritmo frenetico passando molto tempo dietro la macchina da regista e dando vita a diversi capolavori. Nel 2004 riceve dalla regina Elisabetta II la nomina di Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico. Con la perdita di Zeffirelli quindi il cinema e non solo piange un grande genio e lavoratore che ha dimostrato che la passione può portare lontano e soprattutto renderci felici.

SARA ORLANDINI