Il 12/9/1944 Nasceva Barry White, il re delle discoteche. Oltre 100 dischi d’oro e quaranta di platino. Vocione inconfondibile con una propensione alla maestosità melodica e ritmica. Barry White oltre ad essere stato un cantante, ha preso parte a molti progetti anche come produttore, ad esempio con il trio delle “Love Unlimited”. Barry White è una delle voci nel panorama della musica mondiale che ha sicuramente lasciato un segno indelebile. Cantautore, produttore e arrangiatore, la carriera di White è stata poliedrica. Nacque a Galveston in Texas il 12 settembre del 1944 ma trascorse la sua infanzia e adolescenza in California nel distretto di Watts, una delle zone più malfamate dello stato. White venne anche coinvolto in alcune attività di una band criminale e dopo aver rubato dei pneumatici ad alcune Cadillac dovette scontare sette mesi in un carcere minorile. La musica comunque lo accompagnò sempre, cominciò fin da bambino ad ascoltare musica classica e iniziò a suonare il pianoforte ispirandosi ai grandi maestri. Esordì a 11 anni suonando nel singolo “Goodnight My Love” di Jesse Belvin. Negli anni ’60 militò in diversi gruppi musicali come i “The Upfronts” per i quali scrisse anche diversi brani. Fu membro anche degli “Atlantics” e dei “Five Du-Tones”. Nel 1963 collaborò con “Bob & Earl” nel brano “Harlem” e fu in quella circostanza che conobbe l’arrangiatore Gene Page. Nel 1965 White produsse diverse canzoni e quattro singoli per la cantante Viola Willis e tre brani per Felice Taylor che riuscì poi ad entrare nelle classifiche americane Billboard con “It May Be Winter Outside” nelle classifiche inglesi con “I Feel Love Comin ‘On”. Negli anni ’70 Barry White lavorò come produttore con il trio “Love Unlimited” che era composto da Glodean James(che diventerà sua moglie),Linda James e Diane Taylor. Il gruppo ottenne molto successo e l’album “From A Girl’s Point of View We Give to You…Love Unlimited” vendette più di un milione di copie. Nel 1998 White tenne un concerto al Central Park di New York con Luciano Pavarotti e l’evento fu seguito da più di un miliardo di spettatori. Oltre ad avere inciso numerosissimi album come cantautore, la carriera di White fu decisamente prolifera anche come produttore. Fra i premi ricevuti, due Grammy Award. Il 4 luglio 2003, il cantante di You’re The First, The Last, My Everything si spense a Los Angeles all’età di 58 anni.
REDAZIONE
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