Il musicista è considerato uno dei migliori chitarristi nella storia del rock, i suoi assoli hanno scritto pagine importanti nella storia della musica 

Pete Townshend nacque a Londra il 19 maggio 1945, è il chitarrista e seconda voce del gruppo rock dei “The Who”. La sua passione per la musica si sviluppa da bambino quando impara prima a suonare la chitarra e poi il banjo. A scuola conosce John Entwistle che suonava il basso e Roger Daltrey che invece cantava e che aveva già una band. Roger chiese a John di unirsi al gruppo e quando entrò a farne parte anche Pete, la formazione originaria degli “Who” era quasi al completo, mancava solo il batterista Keith Moon che si aggiunse nel 1964. I “The Who” riscossero davvero molto successo già nei primi tempi, dai singoli come “I Can’t Explain” o “My Generation”, fino ad arrivare a brani simboli del rock quali “Tommy”, “Lifehouse” e “Quadrophenia”. Pete Townshend è considerato uno dei migliori chitarristi nella storia della musica rock, è anche famoso per essere stato un musicista molto “teatrale” sul palco in quanto si muoveva molto. Una delle sue “mosse” distintive fu il “mulinello”: eseguiva gli assoli delle canzoni roteando velocemente il braccio. Nel ’67 Pete intraprese anche la carriera da solista e pubblicò gli album “Who Came First” o “Rough Mix” che ottennero un discreto successo. Nel 1989 ritornò con i “The Who”. Nel suo percorso musicale vinse anche molti premi fra cui un “Grammy Award” e il “Premio Kennedy”

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