LENZINI FU IL PRESIDENTE CHE CONQUISTO’ IL PRIMO SCUDETTO DELLA LAZIO. INDIMENTICABILI QUEI GIRI SULLA PISTA DI ATLETICA CHE CIRCONDAVA IL TERRENO DI GIOCO DELL’OLIMPICO. PAPA’ LENZINI (COSTRUTTORE) FU UN GRANDE PRESIDENTE BIANCOCELESTE PERCHE’ FORTEMENTE LEGATO AI SUOI GIOCATORI DI QUELLA INCREDIBILE LAZIO PER LA QUALE SACRIFICO’ PRATICAMENTE TUTTO IL SUO PATRIMONIO TENENDOSI STRETTO PRIMA CHINAGLIA OGGETTO DEL DESIDERIO DELLA JUVENTUS DI BONIPERTI CHE AVREBBE FIRMATO UN’ASSEGNO IN BIANCO PER L’ACQUISTO DELL’ATTACCANTE. LENZINI AMAVA FORTEMENTE LA LAZIO ED I SUOI TIFOSI A TAL PUNTO DA DIRE NO ANCHE AL PRESIDENTE DEL MILAN BUTICCHI PRONTO A COPRIRE D’ORO IL COLLEGA BIANCOCELESTE SEMPRE PER GIORGIONE. LENZINI AMAVA TALMENTE TANTO LA SUA LAZIO E TUTTO QUELLO CHE ERA BIANCOCELESTE CHE RIFIUTO’ LE CESSIONI DI DUE SUPER BIG COME MANFREDONIA E GIORDANO ALLA SAMPDORIA DEL PETROLIERE MANTOVANI PRONTO ANCHE LUI COME TANTI PRESIDENTI DI SERIE A A FIRMARE UN’ASSEGNO IN BIANCO PER ALCUNI GIOCATORI DELLA LAZIO. LENZINI FU UN GRANDE PRESIDENTE, UN VERO PRESIDENTE CHE SACRIFICO’ PRATICAMENTE TUTTO, SOPRATTUTTO ECONOMICAMENTE, PER LA SUA LAZIO. PER QUESTO IL “SOR UMBERTO” RIMARRA’ NEI CUORI DI TUTTI I TIFOSI BIANCOCELESTI SEMPRE RICONOSCENTI PER QUEL PRIMO TRICOLORE BIANCOCELESTE E PER NON AVER CEDUTO I GIOCATORI PIU’ FORTI A SQUADRE PIU’ FORTI DELLA SUA LAZIO.

MAURO CEDRONE