Il 10 giugno del 2004 ci lasciava The Genius, il Genio del Soul, del Rhythm and Blues, del Blues e del Country. Ray Charles era cieco per un glaucoma contratto da bambino ma Ray riusciva a “guardare” avanti ed a sentire oltre. Capacità straordinarie che hanno portato il Genio ad essere un’eccezionale artista. Rolling Stone Magazine lo annovera ai primi posti tra i cento migliori di tutti tempi ed al secondo posto dei cento più grandi cantanti di sempre. Ray nonostante i 7 matrimoni e i 12 figli ha avuto tempo di sfornare brani immortali. Maestoso anche nei film (indimenticabile Blues Brothers di John Lendis del 1980) ed inimitabile nelle sue performances sui palcoscenici di tutto il mondo (in Italia lo ricordano per il suo passaggio al festival di San Remo) the Genius nel 1962 decise di prendere una manciata di brani country e di riadattarli in stile rhythm and blues sconvolgendo culturalmente ma soprattutto socialmente il rapporto e le distanze tra bianchi e neri. I bianchi erano “country” i neri erano “black music e blues”. Insomma un mito aggredito purtroppo dall’eroina che lo portò a fare i conti anche con la giustizia. Ray si disintossicò in una clinica di Los Angeles tornando ad assere prima di morire “The Genius” di tutti i tempi.