Bob Dylan compie oggi 83 anni. La musica, l’arte, la poesia e il cinema lo hanno reso uno degli artisti più influenti ed iconici al mondo.
Oggi 24 maggio, compie gli anni uno degli artisti più originali, influenti ed un big di notevole spessore della musica dell’era moderna. Bob Dylan, cantautore, musicista e compositore nacque a Duluth, Minnesota nel 1941. Si avvicinò alla musica da bambino tanto che passò la maggior parte della propria gioventù ad ascoltare la radio che trasmetteva musica blues, country e rock and roll. Nel periodo delle scuole superiori fondò diversi gruppi musicali che però ebbero vita breve, e cominciò ad appassionarsi al genere folk. Negli anni ’60 il musicista si trasferì a New York dove cominciò ad esibirsi in svariati club della città e a farsi conoscere anche nelle radio. Venne notato dal produttore della Colombia Records, John Hammond che gli fece firmare il suo primo contratto discografico e pubblicare il suo primo album: “Bob Dylan” che non ebbe i riscontri sperati. Il disco che consacrò il cantautore come tale, fu però il suo secondo lavoro in studio intitolato “The Freewheelin’ Bob Dylan”. “Blowin’ in the Wind”, “Knockin’ On Heaven’s Door”, “Like a Rolling Stone” o “Hurricane”, sono solo alcuni dei successi più ascoltati e migliori di Bob Dylan, brani ripresi costantemente da molti artisti in carriera. Basti pensare al brano “Knockin’ On Heaven’s Door” rielaborato dai “Guns N’ Roses”. Nonostante Dylan sia stato ed e’ ancora un gigante della musica non è mai stato riconosciuto come un pilastro del rock al livello di gruppi come i “Beatles”, i “Pink Floyd” o i “Rolling Stones”, band naturalmente di altro spessore. Dylan ha comunque mutato in modo profondo la cultura musicale degli ultimi cinquant’anni, influenzando moltissimi artisti come Bruce Springsteen che disse: “Elvis ci ha liberato il corpo, Bob Dylan ci ha liberato la mente”. La carriera di Bob Dylan fu ricca di riconoscimenti fra cui: 10 Grammy Awards, il Premio Oscar per la canzone “Things Have Changed” tratta dalla colonna sonora del film “Wonder Boys”, il Premio Pulitzer e il Premio Nobel per la letteratura, quest’ultimo non ritirato nelle date prestabilite per impegni pregressi, provocando enorme disappunto e sfiorando “una questione di stato”. Ma al di la’ di questa vicenda il cantautore e’ poi tornato ad occupare il secondo posto della classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, prima di lui solo Elvis Presley.
REDAZIONE
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