Anna Magnani è stata una delle rappresentanti più famose e talentose del cinema
italiano e non solo, voluta dai più grandi registi del nostro Paese, vinse numerosi
premi tra cui l’Oscar

Definirla attrice è forse riduttivo. Anna Magnani era molto più di un’attrice, era “la
quintessenza dell'Italia, e anche la personificazione più completa del teatro, del vero
teatro…” così la descriveva il regista francese Jean Renoir.
Nata a Roma il 7 marzo 1908 cresce con la nonna materna alla quale la madre la affida
per poi andarsene. Anna non conoscerà mai il padre e avrà sempre un rapporto piuttosto
freddo con la mamma che per lei non era mai stata tale in quanto assente. La nonna e le
zie vogliono il meglio per Anna e la fanno studiare pianoforte e poi al Conservatorio di
Santa Cecilia. La giovane attrice però sente che la musica non è la sua vocazione e dopo
alcuni anni di studio abbandona il Liceo Musicale per seguire la sua vera passione: la
recitazione.
Subito dopo essersi iscritta alla scuola d’arte drammatica l’attore Paolo Stroppa capisce
immediatamente il grande talento della ragazza che di lì a pochi anni esordisce al cinema
con la pellicola “La cieca di Sorrento”. Il grande successo arriva però nel film diretto da
Vittorio De Sica, “Teresa Venerdì” del 1941. La carriera di Anna Magnani da quel momento
in poi, è sempre più in ascesa. Collabora con personalità come Sordi, Fabrizi, Fellini,
Rossellini e De Sica. L’attrice inoltre ottiene moltissimi riconoscimenti: 5 Nastri d’argento, 2
David di Donatello, 1 Golden Globe e 1 Oscar per miglior attrice protagonista in “La rosa
tatuata”. Anna Magnani è stata la prima attrice straniera ad ottenere il riconoscimento
dall’Academy Award. La sua ultima apparizione cinematografica risale al 1972 nel film
“Roma” di Federico Fellini.
L’attrice muore il 26 settembre del 1973 a causa di un tumore al pancreas.
“Ho capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una
lacrima di troppo e una carezza di meno. Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per
questa lacrima, ho implorato questa carezza. Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho
rinunciato. Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori” – Anna Magnani
SARA ORLANDINI