A trionfare sul palco dell’Ariston la band di giovanissimi che ha finalmente riportato
il rock in auge a Sanremo
“Zitti e buoni”. È questo il titolo del brano che si è classificato primo al 71esimo Festival di
Sanremo. I Måneskin gli autori ed esecutori del pezzo. La band guidata da Damiano David
è riuscita a rivoluzionare i canoni del Festival. Quest’anno ha infatti trionfato il rock e la
potenza. Dietro al gruppo romano, Francesca Michielin e Fedez che con la loro “Chiamami
per nome” si prendono il secondo posto in classifica. Medaglia di bronzo ad Ermal Meta
che in compenso vince il premio miglior composizione musicale.
La serata si è protratta fino alle 2.40 della notte. Si sono esibiti tutti e 26 i big in gara e
come sempre gli ospiti sono stati numerosi: da Serena Rossi ad Ornella Vanoni, da
Federica Pellegrini e Alberto Tomba a Paolo Vallesi, Riccardo Fogli e Michele Zarrillo.
Voto massimo in pagella ad Amadeus e Fiorello che come le sere precedenti hanno
intrattenuto, divertito e condotto uno spettacolo diverso da quello degli altri anni. Zlatan
Ibrahimovic simpatico ospite che in questa 71esima edizione si è fatto conoscere meglio
da chi non segue il calcio. Achille Lauro uno degli artisti italiani che osa di più e che vive la
musica come un’espressione d’arte a 360 gradi. Il quadro della finale, con ospite il
ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Giacomo Castellana, un’esortazione a non curarsi
troppo dei giudizi (spesso gratuiti e infondati) della gente.
SARA ORLANDINI