ROMA- Vinto in surplace il derby con Bolelli, Fabio Fognini vede Nadal nell’ipotetico ottavo di finale della parte bassa del tabellone maschile di Wimbledon. Ipotetico perchè il ligure deve battere il gigante ceco(quasi due metri) Veselj, uno che centrò gli ottavi già nel 2016 e che è giunto al terzo turno dopo aver eliminato il pedalatore argentino Schwartzman, incautamente accreditato della 14esima testa di serie dagli organizzatori. A dire il vero Fognini ha già regolato il ceco lo scorso anno nella miglior partita sull’erba dell’azzurro così che Fognini gode dei favori del pronostico. Da chi sogna gli ottavi a chi invece li ha già raggiunti: è la redenta Camila Giorgi, 26 anni da Macerata e numero 52 del mondo (ovviamente prima d’Italia) che è uscita vittoriosa dal match-maratona contro la ceca Siniakova (42esima) durato 2 ore e 38 minuti, quasi un record per un match femminile, durante il quale la marchigiana ha salvato un match-point all’avversaria nel nono gioco del secondo set, ha recuperato da 1-4 nel tie-break ed un break di salvataggio in apertura di terza frazione. A distanza di sei anni quindi la Giorgi è tra le  migliori 16 del torneo londinese; per entrare nei quarti la biondina marchigiana dovrà battere la russa Makarova, scesa al numero 35 ma ancora in grado di battere la numero 2 del seeding, la Wozniacki, e la mancina Safarova (la russa vanta anche i quarti nel 2014). E’ dura ma non impossibile. Intanto il pugliese Fabbiano non può nulla col 19enne greco Tsitsipas: match chiuso in tre set (6-2/6-1/6-4).

ANDREA CURTI