ROMA- Anche le treccine portano fortuna. Con un look stile Giamaica Fabio Fognini continua la sua rincorsa alla top-ten della classifica mondiale . Nella nottata italiana il ligure (n. 15 dell’ATP)affronterà l’argentino Del POtro (4) nella sua terza finale stagionele (la 17esima in  in carriera), la prima del 2018 sul cemento a Los Cabos il Messico (ATP 250)dopo le vittorie sul rosso di San Paolo e Bastaad. L’azzurro non parte certo favorito, vuoi per la classifica, vuoi per gli scontri diretti in favore del gigante di Tandil (3-1 l’ultimo dei quali datato gennaio 2015 nei quarti di Sidney) vuoi per la potenza  che l’argentino esprime sui terreni veloci. In ogni caso la grande preparazione psicofisica di Fognini, egregiamente consigliato ed allenato dall’altro argentino anni 90 Franco Davin, stanno dando dei frutti oltre le più rosee aspettative, come dimostra anche il numero dei match vinti sinora, 34, che lo pone al quarto posto in classifica dopo il n. 3  Zverev, il n.8 Thiem e il n. 1 Nadal. Insomma un altro buon risultato magari agli US Open e Fogninivolerà nei primi 10. Il problema poi sarà mantenere la posizione ma adesso pensiamo ad una cosa per volta.

ANDRE CURTI