ROMA-Partire dalla Juve, ritornare sul Napoli, sottolineare la condizione della squadra e la massima attenzione della stessa nei confronti della formazione bianconera, il tutto prima di passare all’argomento più interessante, quello relativo alla telefonata incandescente tra il presidente Lotito ed Inzaghi che ha fatto il giro del mondo. Inzaghi però smonta l’attesa e la curiosità in sala stampa. Niente risposte al vetriolo, men che meno voce alterata per l’argomento che ha caratterizzato vigilia ed antivigilia di Juve-Lazio. Insomma tutto nella norma…come da prassi. Prassi che appunto prevedeva altre domande prima dell’appassito clou dell’intervista. In fondo, ed è giusto così, c’è la Juventus, c’è Ronaldo ed il loro valore, son loro i protagonisti del pomeriggio pre-match dello Stadium. “Juve-Lazio sarà una partita bellissima, da giocare al massimo – ammette  Inzaghi. A Torino faremo molta attenzione a non ripetere gli errori commessi con il Napoli. Del resto con la Juve abbiamo dimostrato negli anni che ce la possiamo giocare. Sicuramente dovremmo essere più attenti rispetto alla gara dell’Olimpico con il Napoli. Non possiamo permetterci cali di concentrazione come è accaduto nella prima gara di campionato”. Rotto il ghiaccio, è il momento di sapere della telefonata e del video galeotto:”Ho letto e sentito – ammette Inzaghi. Io penso che i confronti tra allenatore e presidente siano all’ordine del giorno. E’ importante che questi confronti siano costruttivi ma in questo caso specifico è importante che tutto sia finito con una risata nella telefonata seguente”. Tutto qui. Chi si aspettava una dura risposta a quanto accaduto è rimasto deluso. Dunque si è trattato solo di un incidente di percorso durato più o meno 48 ore, dove si è pensato tutto ed il contrario di tutto fino al punto da prevedere le dimissioni di Inzaghi prima del match con i campioni d’Italia. Insomma tutto rientrato e testa solo a Ronaldo e compagni anche se Inzaghi trova il tempo per sottolineare che la Lazio è forte ma anche le altre si sono rinforzate, giusto per rispondere all’affermazione “telefonica” di Lotito convinto che la Lazio è più forte di altre 10 squadre.”Io sono convinto che abbiamo una grande squadra, ma anche le altre si sono rinforzate. Io credo che tutti si debba remare nella stessa direzione. Contro la Juve dobbiamo fare una partita straordinaria. Io penso che anche quest’anno ci toglieremo tante soddisfazioni ma dobbiamo lavorare tanto sulle motivazioni e rimanere sempre concentrati, soprattutto contro grandi squadre come la Juve. La Juve da’ stimoli particolari, lo dimostrano tutte le partite giocate finora contro di loro, dobbiamo continuare a farlo. La gara di Torino dipenderà da noi, sperando di trovare un’avversario non in grande giornata”. E’ la speranza di tutto il mondo Lazio ma bisognerà fare i conti con uno di nome Ronaldo:”CR7 sarà un sorvegliato speciale che ha vinto tanti palloni d’oro. Sicuramente davanti avremo il giocatore più forte del mondo. Comunque la Juve non si ferma a Ronaldo, perchè Allegri, che è un grande allenatore ha a disposizione una straordinaria rosa, sicuramente migliore di quella degli ultimi anni. Il modulo da adottare contro i bianconeri? Sappiate che lo decido sempre io, ascolto tutti ma decido io, con la mia testa, come far giocare la mia squadra”. Chiosa finale netta e decisa quella di Inzaghi, sicuramente verso alcuni indirizzi ben precisi e non difficili da individuare.

ALLEGRI:””Domani mi aspetto grande entusiasmo contro la Lazio, che lo scorso anno ci ha inflitto il primo ko dopo 41 partite”.

MAURO CEDRONE