ROMA – Penultima dei gironi anche in Europa League per la Lazio che affronta domani la trasferta di Cipro in casa dell’Apollon Limassol per rimanere aggrappata alla speranza di conquistare il primo posto del proprio raggruppamento. La qualificazione ai sedicesimi è già in tasca dopo la doppia vittoria con il Marsiglia, ma Inzaghi non intende sottovalutare l’impegno. “Crediamo tanto nel primo posto – ha detto Inzaghi in conferenza stampa da Cipro – Sappiamo che abbiamo tre punti di ritardo in classifica, però noi domani vogliamo vincere e fare una partita importante. Anche il Francoforte non avrà una gara semplice. Domani è una gara importante per tutti. In estate sapevamo di avere questa Europa League. Era un nostro obiettivo qualificarci e l’abbiamo fatto. Domani farò dei cambi ma la mia intenzione è di vincere. Tutti potranno mettersi in mostra. Ho la fortuna di avere dei professionisti veri che si impegnano sempre, non avrò problemi a cambiare. Domenica dopo la partita col Milan ho visto Lotito ed era contento della reazione della squadra. Il presidente l’ha apprezzato. I ragazzi sono stati bravi a reagire dopo aver preso gol a dieci minuti dalla fine. Chiaro che entrambi volevamo vincere, ci tenevamo molto. Non siamo riusciti ad andare in vantaggio nel primo tempo. I cambi? Dovevo cambiare. Luis Alberto ha fatto bene, Milinkovic anche, però era una partita fisica e avevo paura che potesse incappare in un altro cartellino che ci avrebbe condizionato la gara”.  Tanti cambi, ma Correa va verso la conferma e sicuramente vedrà molto di più il campo rispetto al recente passato. “Sicuramente. Lui è un giocatore importante per noi che si è inserito bene con i compagni. Lui è un valore aggiunto, poi deciderò di volta in volta se farlo partire dall’inizio o a partita in corso”. In conferenza anche Acerbi che ha sottolineato l’importanza di questa sfida. “E’ una partita importante e non banale. Gioco perché è il mio lavoro e la mia passione. Io voglio sempre giocare, la mia testa non vuole saltare un minuto, ma poi è il mister che decide, aldilà dei record. Per me giocare è importante, anche mentalmente sapere di poter giocare ti aiuta e ti spinge a fare qualcosa in più”. Infine, un pensiero speciale per Gianluca Vialli. “Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Non solo a lui ma a tutti quelli che stanno male. Come lui ci sono tante persone che soffrono di questo male che è  molto brutto. Gli faccio un augurio grande”.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT