ROMA – Non c’è tempo per guardarsi alle spalle, a pensare a quel che poteva essere e non è stato. Domani all’Olimpico c’è Roma-Inter, ulteriore crocevia di una stagione difficile in casa giallorossa. R0ma già lontana dal vertice, -10 dal Napoli, -9 dalla stessa Inter dell’ex Luciano Spalletti, -4 dalla Lazio che attualmente occupa l’ultimo posto utile per centrare la prossima champions. Per qualcuno è l’ultima spiaggia, ma Di Francesco ci crede e carica i suoi nonostante l’emergenza continui. “Voglio vedere una squadra con il sangue agli occhi, con la voglia di cambiare passo – ha detto alla vigilia il tecnico giallorosso – Ci servono uomini forti o aiutare chi si sente più debole. Il mio principale compito è quello di dare forza a questo gruppo. C’è grande delusione, siamo in debito con i tifosi ma ci serve il loro sostegno. Capisco l’amarezza ma dobbiamo tornare a dare loro delle gioie, è un obbligo”. Poco quello fatto finora. “Dobbiamo tirar fuori qualcosa in più, dobbiamo uscire dalle nostre difficoltà. L’aspetto mentale è fondamentale. In tante occasioni non siamo riusciti a venirne fuori. Per invertire il trend dovremmo provare anche ad andare noi in vantaggio, poi vengono fuori i nostri timori di non farcela. Dopo Firenze abbiamo preso gol e siamo stati mezzora a pensare all’arbitro. Cerco di trasmettere determinati concetti che avevo anche da calciatore. Come in una famiglia, i figli non sempre fanno quel che chiediamo e ci arrabbiamo con loro ma nel nostro mondo il tempo è poco. L’Inter ha dimostrato di essere migliore di noi, vedete la classifica però noi possiamo e sappiamo fare tutto. Nainggolan? È un grande giocatore, ha avuto un pizzico di sfortuna a livello fisico, deve ritrovare la sua condizione migliore”. Formazione quasi obbligata, si sofferma però sui singoli: “Schick deve dare quel qualcosa in più, lui deve credere nei suoi mezzi, deve migliorare in questo e so che può farlo. Perotti e Pastore? Sono entrambi disponibili ma non utilizzabili dall’inizio. Under ha fatto quell’errore contro il Real, ma non è che ci siano tante soluzioni, quindi giocherà titolare. Gli ho dato uno schiaffo affettuoso, il ragazzo ha bisogno di sostegno. Lui prende sempre l’iniziativa e si dà da fare, a volte sbaglia le scelte e su questo stiamo lavorando”. Politano poteva essere il rinforzo giusto, però…”A Sassuolo sono stato io a spingere per riscattarlo subito. Sono molto affezionato a lui, ma purtroppo per noi si sta togliendo delle soddisfazioni da un’altra parte”. C’è l’Inter, Di Francesco chiedo qualcosa di più “Ha dimostrato attualmente di essere più forte della Roma in campionato, in Champions abbiamo avuto un percorso simile ma con gironi differenti. L’Inter è una squadra forte, diversa, con grandi potenzialità. Spalletti sta facendo un grande lavoro. Inizialmente doveva competere con la Juve, ma la Juve ha dimostrato di avere un passo differente rispetto a tutti. Per quanto riguarda il mio futuro, io cercherò di dare sempre il massimo, ma ho il desiderio di vedere una squadra con il sangue agli occhi. Serve che scatti qualcosa, mi auguro che succeda domani”.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT