ROMA – Col moccioso Zverev che ha sgambettato a Londra Re Djokovic e la Croazia che ha alzato l’Insalatiera di Coppa Davis in casa dei francesi, si è conclusa la stagione tennistica 2018. Ma in realtà il distacco dalla nuova annata non dura così tanto, un mese e mezzo scarso. Perché da fine dicembre il circuito professionistico riparte più scoppiettante che mai. Nell’Emisfero australe, laddove è estate quando da noi è inverno, si parte subito perché ci si prepara agli Australian Open con una serie di tornei open sul cemento. Ecco così il torneo di Doha in Qatar (31 dicembre – 6 gennaio) con al via tre azzurri. L’eroe del Roland Garros 2018, alias il siciliano Marco Cecchinato (in semifinale a Paragi 40 anni dopo Barazzutti), il 34enne bolzanino Andreas Seppi e il rampante romano Matteo Berrettini saranno in campo nel ricchissimo ATP World Tour 250 (montepremi oltre 1 milione e 300 mila dollari); Cecchinato sarà la quarta testa di serie mentre la prima è Djokovic (vittorioso in Qatar nel 2016 e 2017), la seconda l’austriaco Thiem (8 del ranking) e la terza il bombardiere russo Khachanov (11). Nella stessa settimana, a Pune in India, si sono iscritti all’altro ATP 250 (montepremi di 527.880 dollari) il torinese 23enne Lorenzo Sonego e il veterano Lorenzi; prima testa di serie il sudafricano Anderson (n.6 Atp) e il croato Cilic (7). Terzo torneo 250 in programma dal 31 dicembre al 6 gennaio è quello di Brisbane che vedrà il ritorno alle competizioni di due pilastri del tennis mondiale ovvero Rafa Nadal e Andy Murray, entrambi incerottati tra problemi al ginocchio e operazione all’anca. Entrambi daranno delle risposte importanti in senso positivo o negativo. Nel femminile sempre a Brisbane iscritta l’unica italiana, Camila Giorgi le cui attitudini tecniche ben si sposano con la superficie veloce. Poi dal 7 al 13 gennaio altro ATP 250 ad Auckland, in Nuova Zelanda, l’esordio stagionale del numero 1 d’Italia e 13 del mondo, Fabio Fognini, che è accreditato della seconda testa di serie alle spalle di bumbum Isner, 10 del mondo in testa alla classifica degli aces. E poi ancora Cecchinato, che dall’alto del suo numero 20 del mondo, avrà la terza posizione del seeding. In contemporanea ad Auckland c’è il torneo 250 di Sydney; in lizza Seppi insieme al numero 1 Edmund e al giovane greco Tsitsipas. Insomma, il tennis è appena finito e già se ne riparla. Chi si ferma ha perduto.
Andrea Curti
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