C’è grande attesa per il derby d’Italia. Il mondo calcistico avrà gli occhi puntati sul prestigioso match tra Juventus ed Inter. Alla vigilia Massimiliano Allegri ha voluto mantenere alta la concentrazione ed è stato chiaro. “E’ una partita tra due squadre che insieme al Milan hanno fatto la storia del calcio italiano. L’Inter insieme al Napoli è l’antagonista della Juventus per lo Scudetto. Emotivamente è un incontro essenziale. Il rumore dei nemici? Mi lascia indifferente. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso. Tra domani e mercoledì è molto più importante mercoledì. Il primo posto in Champions guardando gli altri gironi, è fondamentale. Non è vero che in Italia si gioca solo per il secondo posto. Ancelotti ha detto che la corsa è aperta. Tra l’altro abbiamo due scontri diretti con l’Inter e dobbiamo andare a Napoli”. Ha poi proseguito. “L’equilibrio va migliorato. Il tridente va bene ma l’obiettivo è trovare una compattezza di squadra migliore. Dobbiamo stare attenti ad allungarci in quanto i nerazzurri sono tecnici e bravi negli spazi. Hanno poi Icardi che è uno strepitoso finalizzatore. Sarà importante mettere in evidenza i punti deboli dell’Inter. Dobbiamo migliorare sulle punizioni. Sono situazioni che possono sbloccare partite equilibrate. Abbiamo gli specialisti ma siamo ancora a secco in termini di gol. I punti in comune e le differenze con Spalletti? Innanzitutto gli faccio i complimenti perché dovunque ha allenato ha fatto bene. Siamo della stessa regione a lui piacciono più le colline a me il mare. Scherzi a parte, la Toscana tira fuori sempre allenatori competenti e questo è importante”. Su Agnelli. “Mi piace che il presidente sia un decisionista. Ha molta più autorevolezza rispetto a quando agli inizi da presidente”. Sui singoli. “Emre Can farà parte dei convocati e potrebbe giocare qualche minuto. Dobbiamo valutare anche Bentancur che ha mal di schiena. Bentancur è un giocatore dinamico ha già fatto due gol ma ancora non è pronto in regia. Per ora aiuta Pjanic nella costruzione. Bentatia? Devo ancora decidere tutti gli uomini e la disposizione tattica. In questo momento ho veramente bisogno che tutti siano pronti”.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT