L’incendio nello stabilimento TMB di via Salaria è la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione di grave pericolo per la salute pubblica in cui sono costretti a vivere quotidianamente i cittadini. I miasmi provocati dall’impianto oltre a creare grave sofferenza ai tanti residenti del Municipio III coinvolgono anche una parte del nostro territorio, le aree di viale Somalia, via Mascagni e limitrofe fino ad arrivare ad alcune zone dei Parioli.
Le condizioni dell’impianto di via Salaria così come la produzione di roghi tossici nei campi abusivi sull’Aniene sono circostanze note a tutti da tempo e denunciate con forza dai due Municipi.
Tutto questo è il frutto dell’insipienza e dell’indifferenza delle istituzioni preposte: la Prefettura, Roma Capitale, la Regione Lazio, il Dipartimento di Sicurezza Pubblica e il Ministero dell’Ambiente hanno il dovere di intervenire per tutelare i cittadini. E’ inaccettabile scaricare sulle strutture locali e sugli gli abitanti le responsabilità e le eventuali soluzioni.
È ora che le istituzioni si facciano carico delle proprie responsabilità: intervenire immediatamente con la chiusura del tmb e la bonifica delle discariche abusive sull’Aniene.
Così in una nota l’Assessore all’Ambiente del II Municipio Rosario Fabiano
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