Al “Club dei 27” il 13 dicembre si apre una mostra alla galleria Ono Arte di Bologna. Il Club dei 27 non è altro che la celebrazione di alcuni tra i più importanti artisti della storia della musica deceduti all’età di 27 anni, spesso a causa di abuso di droga o alcool o morti per omicidio o suicidio. I nomi più noti? Hendrix, Cobain, Morrison, Joplin e Jones. Per raccontare le storie di alcuni di questi artisti si è fatto spesso ricorso, oltre alla morte a 27 anni, anche alla “maledizione della J” in riferimento ai nomi di Hendrix, Morrison, Joplin e Jones.

Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison morirono infatti tutti a quell’età, tra il 1969 e il 1971 appunto. Con loro anche Kurt Cobain morto all’eta di 27 anni e così anche AmY Winehouse deceduta dopo 27 primavere. Coincidenze che spinsero l’attenzione dell’opinione pubblica al “Club 27” trasformandolo in un mito alimentato dalla grande attenzione dei media.

La mostra del “Club 27”, si concluderà il 24 febbraio.  ed è composta da 40 opere relative alle gradi icone della musica che hanno influenzato la cultura popolare fino ai giorni nostri, alcune esposte in esclusiva italiana, di Jill Furmanovsky, Michael Lavine, Charles Peterson, Jan Persson, Terry O’Neill, Baron Wolman, Lee Jaffe, James Fortune e Guy Webster.

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