L’Inter si dissocia e prende posizioni riguardo le sanzioni del giudice sportivo che sono: 2 turni a porte chiuse ed una senza la curva dei tifosi neroazzurri. Il club, in un comunicato stampa ribadisce che: “dal 9 marzo del 1908 Inter significa integrazione, accoglienza e futuro. La storia di Milano è fatta di questo, di inclusione e di rispetto. Assieme alla nostra città noi lottiamo da sempre per un futuro senza discriminazioni. Ci impegniamo nel territorio facendoci portavoce di questi valori che sono da sempre un vanto per il nostro club”. Il finale è diretto a chi si rende protagonista di azioni deplorevoli: “Da quando una notte di 110 anni fa i nostri fondatori hanno messo la firma su quello che sarebbe stato il nostro percorso, noi abbiamo detto no ad ogni forma di discriminazione. Per questo ci sentiamo in dovere oggi, una volta di più, di affermare che chi non dovesse comprendere e accettare la nostra storia, questa storia, non è uno di noi”. Parole che trovano conferma in un post pubblicato su Instagram dal presidente Steve Zhang, che si chiude con due hashtag eloquenti: #BrothersOfTheWorld e #NoToRacism.
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