Questo weekend è molto importante per il tennis italiano femminile perché, dopo i fasti del dream team (Schiavone, Pennetta, Vinci, ecc., 4 vittorie e 1 finale), ci si ritrova a che fare con un ricambio generazionale che tarda ad arrivare. Ci sono però una serie di buoni motivi per seguire il primo turno di Fed Cup 2019, World Group II, Svizzera-Italia a Biel (diretta in chiaro su Supertennis dalle 13). Innanzitutto si rivedrà in campo Sara Errani dopo la squalifica di un anno per il tortellino dopato (o presunto tale) che la tennista bolognese avrebbe ingerito durante un tranquillo pasto casalingo. In realtà la pratica è tutt’altro che archiviata; la tennista, la settimana scorsa, è stata sentita in Procura a Ravenna in merito al fascicolo aperto nei suoi confronti per utilizzo di farmaci per alterare le prestazioni agonistiche (articolo 586bis del codice penale), fascicolo aperto dopo la positività dell’atleta al letrozolo, farmaco antitumorale considerato doping. Ovviamente la Errani, col suo avvocato, è stata sentita per circa un’ora ribadendo quanto sin qui sempre sostenuto, ovvero che si sarebbe trattato di un’ingestione accidentale. Con ciò dunque confida in una rapida richiesta di archiviazione del fascicolo. Intanto però l’azzurra può riprendere a giocare dopo lo stop forzato imposto dalla federazione internazionale e lo fa subito vestendo la maglia azzurra: certo, a parte il valore delle avversarie (Bencic è 45, Voegele 84, Golubic 101, Bacsinszky 111) e il fatto di essere inevitabilmente scivolata in classifica al numero 124, la bolognese rientra anche su una superficie che non si confà alle sue caratteristiche, ossia sul veloce indoor della Swiss Tennis Arena. Con quel servizietto poco incisivo servirà un palleggio super per uscire dalla ragnatela della Bencic, sua prima contendente. Comunque, se la Errani dovesse vincere i due match in questa sfida con la svizzere, raggiungerebbe a quota 27 Francesca Schiavone nella classifica di vittorie in Fed Cup. Se poi dovesse addirittura dovesse vincere anche il doppio, si isserebbe al primo posto in solitudine. Certo, c’è tempo per abbattere il record ma non c’è troppo tempo per aspettare. A seguire, dopo Bencic-Errani, sarà la volta della redenta Camila Giorgi (n.28) a scendere in campo con i favori del pronostico contro la modesta Golubic (preferita a sorpresa alla Bacsinszky); la Giorgi rientra in Nazionale dopo la diatriba inutile (da entrambe le parti) con la Federazione. Ora sembra tornato il sereno, forse tutti hanno capito che non aveva senso bisticciare come bambini intenti a rubarsi le caramelle. Quanto alla sfida, potrebbe essere un 1-1 nella prima giornata, si confida sulla voglia di rivalsa della Errani per un 2-0 che sarebbe importante per la seconda giornata di domenica. Ma non voliamo troppo in alto, Icaro docet. Intanto, la capitana Tathiana Garbin ha commentato: “Sicuramente ci attende una sfida non sempliceavremo di fronte avversarie molto forti e giochiamo fuori casa. Conosciamo e rispettiamo le qualità della Svizzera, ma le nostre ragazze formano una squadra competitiva, anche grazie ai ritorni di Sara e Camila (Errani e Giorgi, ndr), che possono essere esempio e guida per le più giovani della squadra. Ce la giocheremo e ci crediamo. L’obiettivo è raggiungere il play off promozione per tornare nel World Group”. Però le giovani devono crescere altrimenti non si va da nessuna parte.

Andrea Curti