Situazione difficile, non fosse altro per i tanti infortunati. “Santon avrà l’esame strumentale oggi e ho paura che sia qualcosa di importante, anche perché è un ragazzo indistruttibile, gioca con tutto e non si ferma mai. Per essersi fermato deve esserci qualcosa di importante. Per Perotti ulla di grave ma non è disponibile per domani, spero e credo di riaverlo per la prossima partita. Quanto a El Shaarawy è recuperato, per cui starà con me. Pastore ancora no, sta cercando la migliore condizione fisica, per cui sta lavorando, mentre Florenzi rientrerà nella prossima settimana”.
A Genova con la Samp è esploso Schick, occasione ideale per vederlo all’opera. “Certamente, queste sono considerazioni importanti che ogni allenatore prende in esame, per cui anche io prenderò in esame anche io questo fattore”.
Sulla formazione come sempre tanti dubbi, a cominciare da De Rossi. “Bisogna vedere tra tutti i gicoatori che ho a disposizone quali ho recuperato. Sicuramente non hanno i 90 minuti a disposizione. Daniele voleva esserci anche l’altro ieri, non molla mai e sicuramente può darci una mano in questo finale di campionato. Under? Sta lavorando molto bene, sicuramente non ha i 90 minuti. Valuterò stasera e domani mattina gli undici titolari. Quanto a Mirante ha fatto bene, penso di confermarlo. Altrimenti facendo così scontento uno o scontento l’altro. Io invece sono molto restio a cambiare, perché la psicologia di un portiere è particolare. Ho voluto dare un po’ di riposo a Robin, ma ha tutta la mia considerazione”.
Prima linea da costruire attraverso la condizione. “Sono sincero, ho visto Dzeko muoversi bene, con volontà e determinazione. Non ha fatto gol e sappiamo tutti che per un goleador è importantissimo e quest’anno non ne sta facendo tanti, ma nella vita di ogni goleador c’è un anno nì. Si sta muovendo, gioca per la squadra, può darsi che a volte sia un pochino egoista, perché gli attaccanti devono esserlo. Per cui va tutto bene ed ecco che dai la palla al tuo compagno e quando le cose vanno male vuoi sbloccarti. Mi auguro che possa star bene, perché vi dico che è, come si dice a Roma, “pisto”, pisto di botte e mi dovete credere. Mi auguro che possa star bene e che ci possa dare una grossa mano. Come mi aspetto tanto da Kluivert e Under, che mi saranno molto utili da qui alla fine del campionato. Quanto a Pellegrini, sta bene, ma non ha i 90 minuti e valuterò se farlo partire dall’inizio oppure a partita in corso. Quando è entrato è cambiata la partita, perché un ragazzo molto intelligente, sa giocare in quel ruolo difficilissimo che è il trequartista, ha facilità di corsa e di smarcarsi notevole. È un altro pezzo importante della Roma”.
Hanno fatto discutere molto le dichiarazioni di Zaniolo, poi rettificate. “Per quanto riguarda le dichiarazioni di Nicolò a fine partita, è normale che il ragazzo, aveva finito l’intervista, gli hanno fatto un’altra domanda e lui ha detto “Sì vedrà”. Lui ha detto più e più volte che ama restare a Roma. Il ragazzo ha un contratto massimo, fino al 2023. Capisco che tutte queste cose facciano notizia, ma la società non ha intenzione di venderlo e lui non ha intenzione di andar via. Facciamolo arrivare a luglio, in modo che magari possa fare un altro anno di contratto, perché adesso non è possibile. La legge non lo permette. Restiamo tranquilli, il ragazzo vuole restare qua e la Roma lo vuole trattenere qua. Spero che questo sia il punto di questa vicenda”.
Ranieri carico, con quella voglia di vedere a Marassi la vera Roma contro un avversario tosto. “Stimo molto Giampaolo, tutte le sue squadre giocano un ottimo calcio e pressano molto. Noi dovremo essere molto attenti, molto lucidi a far girare e a verticalizzare velocemente la palla. Come teniamo troppo palla facciamo il gioco della Sampdoria”.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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