Matteo Corona

Una notte emozionante, una partita al cardiopalma quella alla Johan Cruijff Arena. Una Champions magica che sta regalando momenti epici che rimarranno scolpiti nella storia. Il Tottenham compie l’impresa ribaltando il 2-0 iniziale dell’Ajax grazie ad una tripletta di un immenso e stellare Lucas Moura. I lancieri sembrano mettere la finale in cassaforte quando, nella prima frazione, de Light e Ziyech con un tiro magnifico, aprono le danze. L’epilogo sembra scritto, ma il calcio è uno sport meraviglioso ed imprevedibile. Nella ripresa Lucas Moura ruggisce per ben due volte e pareggia i conti. Spettacolo puro. Il match è giocato a viso aperto, ed in bilico fino all’ultimo. Vengono colpiti due legni, prima dal 22 biancorosso e poi da Vertonghen. In pieno recupero, accade l’impossibile: il brasiliano realizza una tripletta storica e manda in paradiso gli Spurs. Gli olandesi escono a testa altissima. Hanno stupito il mondo calcistico, offrendo un calcio sopraffino dalla tecnica cristallina, è chiaro che la delusione – soprattutto per la gestione del finale – rimane. Il Tottenham – senza l’uomo di maggior valore ovvero Harry Kane – compie un miracolo. Pochettino nella conferenza all’andata dichiarò: “Verso l’infinito ed oltre”. I suoi ragazzi ci sono riusciti.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT