“Ha un leggero mal di gola con un leggero rialzo febbrile”!. Pier Francesco Parra, responsabile medico delle squadre nazionali di coppa Davis e Fed Cup, ha spiegato ieri sera nella trasmissione “Zona Cesarini”, su Rai 1, i motivi del ritiro di Fabio Fognini dal torneo di Doppio degli Internazionali, che avrebbe dovuto disputare assieme a Matteo Berrettini. “Abbiamo ritenuto giusto non farlo scendere in campo  – ha detto Parra, che da tempo segue il tennista ligure, così come riportato su ilperiodico.eu – anche per le avverse condizioni metereologiche che avrebbero potuto peggiorare il suo stato di salute in vista dell’impegno di singolare. La febbre comunque non è prevedibile, per fortuna è leggera e lui sta facendo tutte le cure del caso. Comunque un atleta deve convivere con le sue problematiche quando si superano i trenta anni di età, del resto in età matura qualche acciacco c’è sempre. Fabio però conosce bene il suo corpo, legge e previene le problematiche e le cura per tempo, ha uno staff a disposizione, un coordinamento medico tra dottori, fisioterapisti, osteopati ed altre figure necessarie per il suo recupero più rapido possibile”. Lo stiramento dei flessori patito a Montecarlo, invece, è solo un ricordo:”E’ tutto sotto controllo, la problematica muscolare avuta a Montecarlo si è risolta lentamente, anche se qualche segno è rimasto, la patologia è sempre monitorata”. Il vero problema di Fognini, attualmente numero 12 del Ranking mondiale, è invece la caviglia destra. Tanto che, secondo quanto riportato dai rumors, l’azzurro potrebbe operarsi dopo il Roland Garros: “Ad un atleta un pò avanti con l’età, cioè oltre i 30 anni, e con problematiche degenerative di questo genere, non consiglierei mai di rischiare ora un’intevento – ha concluso Parra – a menochè dovesse dare dei segnali assolutamente fastidiosi”.

ANDREA CURTI