E’ SICURAMENTE LA TAPPA PIU’ FACILE  DEL GIRO. E’ LA PRIMA DELLE DUE CONSECUTIVE IN PIANURA PADANA. IL TRACCIATO E’ PIATTO SENZA SALITE NE’ DISCESE E QUINDI SENZA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA. IL PERCORSO SI SVILUPPA LUNGO UNA SERIE DI STRADE DRITTE E PIUTTOSTO AMPIE MA CON DOSSI, SPARTITRAFFICO E ROTATORIE CHE IL GRUPPO INCONTRERA’ DURANTE L’ATTRAVERSAMENTO DEI NUMEROSI CENTRI URBANI CHE IL GIRO INCONTRERA’ LUNGO LA STRADA. I “TRENI” DEL VELOCISTI  POTRANNO LAVORARE PER CONSENTIRE AI RISPETTIVI SPRINTER DI PREPARARE LA VOLATA FINALE.

 

Arriva allo sprint il successo del francese Demere nella decima tappa da Ravenna a Modena. Ma una brutta caduta a un chilometro dall’arrivo coinvolge anche Ackermann e Moschetti (in ospedale per accertamenti).

 

 

La seconda settimana del 102° Giro d’Italia inizia con la vittoria del francese Arnaud Demare che sul traguardo di Modena ha trionfato in 3h36’07” (media media 40.256 km/h) davanti a Viviani ancora secondo (è il terzo Elia in questo giro) e al tedesco Selig; quarto Ewan. Una brutta caduta a un chilometro dall’arrivo ha coinvolto il tedesco Ackermann e il giovane azzurro Matteo Moschetti, che per qualche istante ha perso i sensi. Si è ripreso subito, ma è stato comunque trasportato in ospedale per accertamenti.

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