Gianluca Malavisita

Il tema alla vigilia del derby è lo stesso, da una parte e dall’altra. Lazio favorita, basta non dirlo a Simone Inzaghi. “Probabilmente in teoria, visto il nostro successo e il loro pareggio. Ma in pratica assolutamente no. Sappiamo cos’è un derby, due partite a parte in campionato, sarà strano giocarlo alla seconda, non mi era mai capitato da allenatore e giocatore. Ma penso sia lo stesso. Noi stiamo bene, l’abbiamo preparata coi ragazzi e lo staff, ci siamo concentrati negli ultimi giorni. Domani mattina avremo un risveglio muscolare, poi faremo questa partita importantissima”. Straordinaria a Genova, tanto da chiedersi se sarà la stessa Lazio ad affrontare la Roma. “Sicuramente dovremo avere umiltà e spirito di sacrificio. Ma allo stesso tempo coraggio, sappiamo le nostre qualità, come possiamo fare male alla Roma. Ci vuole compattezza, giochiamo contro una squadra forte, che ha venduto ma acquisto giocatori importantissimi. E ha tenuto Kolarov e Dzeko”. Un derby che arriva troppo presto. “Strano, lo sarà anche dall’altra parte. L’anno scorso arrivo alla sesta o alla settima, ora alla seconda. Molto presto. Sarà una cosa nuova per noi e loro”. Inzaghi non si fida però di questa Roma. “Ha un allenatore preparato, bravo, ha fatto bene in Ucraina. Ha creato un ottimo clima in poco tempo, i giocatori lo seguono, hanno fatto un buon precampionato, ho visto in settimana le partite contro Lille e Real Madrid. Giocatori bravi e tecnico preparato. Si dice che possa esserci qualche cambiamento rispetto all’esordio. La filosofia di Fonseca è coraggiosa, cercherà di crearci difficoltà. Forse vedremo una Roma meno spregiudicata, ma dipende dalle scelte che faranno. Con Florenzi al posto di Kluivert ci aspetteranno un po’ di più. Poi comunque giocheranno con lo stesso modulo”.

Il primo derby senza Totti. “Ci siamo visti di sfuggita, ma di calcio non abbiamo parlato. E’ un amico, sarà il primo derby senza lui, farà un effetto particolare. Ci siamo visti in vacanza, c’è stima”.

Sulla formazione idee chiare. “Leiva? Ha lavorato molto bene, penso giocherà dall’inizio, poi sceglierò le altre due mezzali. Milinkovic e Luis Alberto hanno fatto benissimo, Parolo domenica ha fatto una gara straordinaria. Posso giocare solo con Leiva, o con Leiva e Parolo insieme. Vedrò domani”.

Ma il derby è sempre il derby, con la Roma che non più due bandiere come Totti e De Rossi a spiegare ai compagni cosa significa la sfida dell’Olimpico. “Hanno Florenzi e Pellegrini e giocatori esperti, che sono da tanto tempo nella Roma. Sappiamo che hanno venduto ma anche ricomprato giocatori importantissimi. Aspettiamo queste 24 ore con serenità, sappiamo cosa è il derby per noi e la gente. E’ un derby che vale tantissimo. Dobbiamo solo essere sereni e fare il nostro gioco”.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT