VITTORIA NETTA DELLA LAZIO AL FRANCHI AI DANNI DI UNA FIORENTINA CHE HA RETTO IL PAREGGIO DEL PRIMO TEMPO FINO ALL’88ESIMO QUANDO IMMOBILE HA MESSO IL TIMBRO SUL SUCCESSO CHE POTEVA ESSERE PIU’ NETTO SE CAICEDO NON AVESSE FALLITO IL RIGORE AL 95ESIMO PER FALLO DI MANO IN AREA DI RANIERI CHE DEVE LASCIARE IL CAMPO PER DOPPIO GIALLO. UN DUE A UNO (PIU’ UN RIGORE FALLITO) CHE CANCELLA I PATEMI D’ANIMO, I MALUMORI E L’AMAREZZA PER LA SCONFITTA RIMEDIATA A GLASGOW CON IL CELTIC. MATCH COMUNQUE PIACEVOLE QUELLO DEL FRANCHI SOPRATTUTTO NELLA PRIMA PARTE DI GARA DOVE LA LAZIO HA REGOLATO A DOVERE I VIOLA SOPRATTUTTO SUL PIANO DELLA VELOCITA’ E DELLE OCCASIONI. OCCASIONI BUONE CHE HANNO CARATTERIZZATO ANCHE IL SECONDO TEMPO SOPRATTUTTO ALL’88ESIMO QUANDO IMMOBILE HA REALIZZATO IL GOL DELLA VITTORIA CON UN SECCO COLPO DI TESTA DOPO UN CROSS TESO DI LUKAKU. POI LA PANTOMIMA FINALE RELATIVA AL RIGORE FALLITO DI CAICEDO DOPO IL FALLO DI MANO DI RANIERI. TRE PUNTI DUNQUE IMPORTANTI PER I BIANCOCELESTI IN UNA PARTITA TIRATA COME SEMPRE E COMUNQUE PIENA DI EPISODI. LA VITTORIA RILANCIA COSI’ LA LAZIO IN CAMPIONATO CHE MERCOLEDI’ DOVRA’ INCONTRARE IL TORINO ALL’OLIMPICO IN UNA GARA CHE POTREBBE REGALARE ALTRI TRE PUNTI FONDAMENTALI PER RIMANERE AGGANCIATI ALLA ZONA ALTA DELLA CLASSIFICA.
AL PRONTI VIA UNA LAZIO CON TANTI CAMBI RISPETTO AL MATCH DI EUROPA LEAGUE CON IL CELTIC. TITOLARI IN CAMPO CON IL FRONTE OFFENSIVO COMPOSTO DA CORREA ED IMMOBILE. FIORENTINA IN CAMPO CON I DUE EX BADELJ E CACERES ED IL SOLITO STRAORDINARIO RIBERY. IL GIOCO E’ PIACEVOLE, IL RITMO E’ SOSTENUTO. LA LAZIO APPARE PIU’ PERICOLOSA NELLA MANOVRA MENTRE LA FIORENTINA SI DIFENDE E RIPARTE IN CONTROPIEDE CON CASTROVILLI E RIBERY. AL 12° PRIMO EPISODIO CLAMOROSO CON UN RIGORE NETTO NON FISCHIATO DALL’ARBITRO GUIDA PER UN FALLO NETTO DI CACERES SU LAZZARI IN AREA DI RIGORE. I VIOLA TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO PER IL PERICOLO SVENTATO E RIPARTONO DI BUONA CARRIERA CON UN CHIESA PARTICOLARMENTE ISPIRATO. IL RITMO RESTA SEMPRE SOSTENUTO ED I GOL ARRIVANO NEL CUORE DELLA PRIMA PARTE DI GARA. AL 22° E’ IL TURNO DI BIANCOCELESTI CON CORREA CHE SFRUTTA MAGISTRALMENTE UN PASSAGGIO MILLIMETRICO E SUL FILO DEL FUORIGIOCO DI IMMOBILE. PER IL VAR IL GOL E’ NETTO. UNO A ZERO PER LA LAZIO E SI RIPARTE. CORREA E’ PARTICOLARMENTE ISPIRATO MA AL 24ESIMO SI MANGIA LETTERALMENTE IL SUO SECONDO GOL SICURAMENTE PIU’ FACILE DEL PRIMO. GOL MANGIATO E GOL SUBITO: LA REGOLA ANCHE QUI VIENE RISPETTATA ED IL PAREGGIO ARRIVA CON UN ASSIST VINCENTE PER CHIESA CHE INSACCA FACILMENTE ALLE SPALLE DI STRAKOSHA. E’ IL 27ESIMO E FINO AL 48ESIMO NON ACCADE PIU’ NULLA SE NON LA SOSTITUZIONE DELL’INFORTUNATO CACERES CON RANIERI CHE RIMEDIA INSIEME A LULIC E LUIS ALBERTO UN CARTELLINO GIALLO. SI RIPARTE PER I SECONDI 45 MINUTI BUONI PER REGALARE ALTRE EMOZIONI DALL’UNA E DALL’ALTRA PARTE. INZAGHI E MONTELLA OPERANO ALCUNI CAMBI ANCHE SE IL RITMO NON E’ SIMILE A QUELLO DEL PRIMO TEMPO MA NON MANCANO CERTO LE EMOZIONI COME IL GOL DEL DUE A UNO DI IMMOBILE CON UN PRECISO COLPO DI TESTA DOPO UN CROSS VINCENTE DI LUKAKU ENTRATO AL POSTO DI LULIC. IL DUE A UNO BIANCOCELESTE METTE UN PO’ DI FOSFORO AI VIOLA CHE VOGLIONO ASSOLUTAMENTE PAREGGIARE MA LA LAZIO TIENE BOTTA RIMEDIANDO ANCHE QUALCHE CARTELLINO DI TROPPO, FINO ALL’EPISODIO FINALE CARATTERIZZATO DAL FALLO DI MANO IN AREA DI RANIERI ESPULSO PER DOPPIA AMMONIZIONE ED IL RIGORE FALLITO DA CAICEDO ENTRATO AL POSTO DI CORREA. SFUMA COSI’ IL TRE A UNO MA LA VITTORIA E’ NETTA E MERITATA E LA LAZIO RIPARTE CON I 15 PUNTI IN CLASSIFICA ED UN BUON SESTO POSTO IN ATTESA DEL MATCH CON I GRANATA DI MAZZARRI.
MAURO CEDRONE
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