Il simbolo della “cortina di ferro” è ormai un ricordo da 30 anni. La struttura divise Germania Est da Germania Ovest per 28 anni
IL MURO DI BERLINO: 30 ANNI DAL SUO ABBATTIMENTO
Il 9 novembre 1989 è un giorno che la Germania ma non solo ricorderà per sempre. Veniva infatti abbattuto il Muro di Berlino che tenne separata l’omonima città per 28 anni. La struttura di cemento venne innalzata il 13 agosto 1961 su ordine della Germania Est per impedire che le persone circolassero liberamente tra Berlino Est e Berlino Ovest. Il Muro di Berlino è stato comunque il simbolo della divisione politica tra aree controllate da Francia, Regno Unito e Stati Uniti e zone controllate dall’allora Unione Sovietica durante il periodo della Guerra Fredda. Migliaia di famiglie vennero separate e le due parti della città si svilupparono in modo completamente differente, seguendo l’influenza di chi le comandava. Il fatidico 9 novembre del 1989 la Germania Est annunciò che le visite dall’altra parte della recinzione di cemento erano permesse e perciò un gran numero di cittadini si arrampicò sul muro per scavalcarlo. Nelle settimane successive però molte parti vennero demolite e portate via come souvenir da molti turisti. In seguito il muro venne abbattuto quasi completamente e la riunificazione tedesca si concluse il 3 ottobre 1990. Sul lato est del Muro di Berlino si trova anche il celebre graffito, opera dell’artista Dmitri Vrubel, che ritrae il bacio fraterno socialista tra Erich Honecker e Leonid Brezhnev, la didascalia che compare sopra l’immagine dice: “Dio mi aiuti a sopravvivere a questa storia d’amore mortale.”
SARA ORLANDINI
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