Massimo Ciccognani
ISTANBUL Quindici minuti per indirizzare la partita e per chiuderla. La Roma voleva, doveva vincere a Istanbul contro il Basaksehir e lo ha fatto. C0n una prova maiuscola, di carattere, di grande squadra che è venuta sulle rive del Bosforo per prendersi quello che un pizzico di malasorte e qualche sciagurata decisione arbitrale gli avevano tolto. Una vittoria netta, per effetto dei gol messi a segno da Veretout, Kluivert, Dzeko nella prima frazione che bastano e avanzano per mettere il punto esclamativo sul match e permettere alla Roma di riprendersi un posto verso i sedicesimi di Europa League.
Le scelte di Fonseca Il tecnico portoghese conferma la Roma vittoriosa nell’ultimo turno contro il Brescia, con la sola variante di Santon al posto di Florenzi sulla fascia destra di difesa, vista la defezione del capitano. Kolarov dalla parte opposta, Smalling e Mancini davanti Pau Lopez. In mezzo conferma per Diawara e Veretout, Zaniolo, Pellegrini e Kluivet alle spalle di Edin Dzeko. Turchi con gli stessi uomini di Roma che applicano in campo un 4-1-4-1 che cambia in corso d’opera quando si mette a speccio con i giallorossi.
Meglio la Roma Partono col piede giusto i giallorossi, timbro indelebile ma in avvio anche attenzione a non offrire agli avversari il destro per offendere. E’ in mezzo che Roma costruisce la sua partita con Veretout e Diawara a prendersi la scena, dietro Smalling e Mancini sono un muro invalicabile, davanti la Roma guizza con efficacia. Pellegrini dimostra quanto sia importante la sua presenza in campo. Disegna azioni di grandissimo lignaggio, prova una voleé che termina di poco a lato, ma è lui l’ìspiratore della manovra. Zaniolo è incontenibile, Kluivert si muove coi tempi giusti, Dzeko una sicurezza anche se in avvio spreca un paio di palle interessanti. Problemi per Gulbrandsen che non ce la fa ed è costretto a lasciare il campo a Behich. Dzeko ci prova con una botta dal limite, Mert c’è, poi è bravo Mancini ad immolarsi su CRivelli. La Roma cresce per vie centrali, Zaniolo ha la palla buona ben imbeccato da Dzeko, ma va giù in area toccato da Ponck, ma per l’arbitro, il romeno Hategan, non ci sono gli estremi per il rigore.
Tris giallorosso Ma la spinta della Roma è totale, i giallorossi accelerano e chiudono i turchi nella loro area. Gran girata di Pellegrini, Topal la stoppa con la mano e stavolta Hategan, da due passi, non ha dubbi: rigore, che Veretout trasforma con freddezza. Palla da una parte, portiere dall’altra. Giuallorossi in totale controllo, affondano la lama al momento opportuno. Ancora Pellegrini, giocata per Kluivert che scatta in campo aperto, brucia sullo scatto Epureanu e incrocia sul secondo palo dove Mert non può arrivare: 2-0 Roma. Ma non è finita perchè al tramonto della prima frazione, arriva anche il terzo gol. Ancora una verticalizzazione illuminante di Lorenzo Pellegrini che strappa letteralmente il pallone dai piedi di Epuranu, poi assist al bacio per Dzeko che anticipa Mert e piazza il 3-0 col quale si va all’intervallo.
Colpito Pellegrini Doppio cambio poco dopo il via: Ozcan prende il posto di Skrtel, Spinazzola nella Roma rileva Kolarov. Intanto dagli spati del “Fatih Terim Arena”, piove qualcosa che colpisce al capo Lorenzi Pellegrini che stava battendo una rimessa laterale. Gioco fermo, Pellegrini medicato e rientrato in campo con una vistosa fasciatura, mentre lo speaker dello stadio annuncia che si sta procedendo all’individuazione del responsabile. Gesto bruttissimo che costerà caro alla formazione turca. La Roma riprende a spingere, pressione sempre costante, ci prova Mancini di testa, palla di poco a lato, poi una magia di Zaniolo che fa fuori due avversari. Applausi. Fonseca cambia: fuori Pellegrini dentro Under, ex idolo di casa, poi fuori Dzeko per Mkhitaryan con Zaniolo che va a fare la punta centrale. Tanta accademia fino alla fine, con la Roma che non forza più di tanto il ritmo, ma gestisce con parsimonia il netto vantaggio acquisito nella parte discendente del primo tempo. E finisce 3-0 per la Roma che balza in testa al girone in coppia con il Borussia Monchengladback vittorioso di misura in casa degli austriaci del Wolsberger grazie ad una rete di Stindl. Borussia e Roma a quota 8, Basaksehir 7 e Wolsberg a 4. Qualificazione vicina. La Roma il suo dovere lo ha fatto vincendo nettamente in Turchia, adesso servirà solo completare l’opera all’Olimpico contro gli austriaci.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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