Dallas batte New Orleans, ancora in crescita, con solo 6 vittorie in campionato e raggiunge il secondo posto in classifica. Philadelphia strapazza Cleveland, che non riesce ad opporsi con il solo Tristan Thompson. Houston in volata riesce a battere Phoenix grazie alla coppia Harden-Westbrook. New York lotta in casa ma alla fine deve arrendersi ai Pacers guidati dall’ottimo Sabonis e da T.J Warren. Utah ottiene il successo con Memphis e rilancia le proprie ambizioni da playoff.

 

Dallas Mavericks 130-84 New Orleans Pelicans

Dallas raggiunge il secondo posto nelle Western Conference dietro ai Lakers, grazie a questo successo sui Pelicans. Vittoria arrivata grazie alla doppia-doppia sfiorata da Doncic con 26 punti e 9 rimbalzi, che si candida sempre di più ad essere il prossimo Mvp e alla doppia-doppia di Marjanovic da 15 punti e 16 rimbalzi. Per New Orleans gli unici a provare a tenere in partita la squadra sono stati Reddick con 15 punti e Ingram con 14 punti, pessima prova per Melli che in 8 minuti colleziona solo 1 rimbalzo. La partita viene decisa nei due quarti centrali quando Dallas piazza un parziale di 33-24 nel secondo quarto e poi nel terzo periodo chiude definitivamente la partita con un 40-14.

Philadelphia 76ers 141-94 Cleveland Cavaliers

Philadelphia, nonostante sia priva di Embiid, batte Cleveland, che continua a mostare le su lacune, che evidenzia un rebuilding ancora in corso dopo la partenza di Lebron James, di due stagioni fa. I 76ers si mantengono nella parte alta della classifica dell’Eastern Conference e rimangono imbattuti al Wells Fargo Center. Successo arrivato a seguito dell’ottima prova di Simmons con 34 punti e di Scott con 21 punti. Solo Thompson, prova a non far affondare Cleveland sotto i colpi di Philadelphia, ma non c’è nulla da fare e alla fine dei primi due quarti Cleveland ha già ceduto alla superiorità dei 76ers, subendo addirittura uno svantaggio di più di 40 punti. Philadelphia si limita a controllare la partita nel terzo quarto e l’ultimo quarto si dimostra solo di garbage time, ovvero minuti in cui si svuotano le panchine e viene concesso il riposo ai titolari.

 

Houston Rockets 115-109 Phoenix Suns

Houston battendo Phoenix, rimane al quinto posto della conference e ottiene la seconda vittoria consecutiva. Partono meglio i Suns, che guidati da Booker e Oubre Jr piazzano subito un parziale di 31-23. Nel secondo quarto arriva la reazione dei Rockets che con un parziale di 39-21 grazie a Capela e Westbrook riescono ad andare all’intervallo in vantaggio sul 62-52. Nel terzo quarto Phoenix riesce a ridurre lo svantaggio, grazie al solito Booker e si porta sul 78-83. Nell’ultimo periodo James Harden e Westbrook permettono ai Rockets di gestire il vantaggio e di vincere la partita 115-109. Da segnalare i 34 punti di Harden e la tripla-doppia di Westbrook con 24 punti, 14 rimbalzi e 11 assist, nei Phoenix Suns brillano Booker con 35 punti e Oubre con 19.

 

New York Knicks 103-104 Indiana Pacers

Nel primo periodo i Pacers grazie ad un ottimo T.J Warren riescono ad ottenere un piccolo vantaggio, piazzando un parziale di 32-27. Nel secondo e terzo quarto, invece l’equilibrio regna ed ai canestri di Sabonis e di Warren, arriva la pronta risposta di Morris e Randle, che permettono a New York di stare solo sotto di otto lunghezze all’inizio dell’ultimo quarto, 81-89 per i Pacers. Indiana è più lucida nel finale e nonostante il rientro di New York riesce a vincere la partita 104-103. Da registrare per Indiana i 25 punti di Warren e la doppia-doppia di Sabonis con 19 punti e 15 rimbalzi, per i Knicks 25  di Morris e la doppia-doppia di Randle da 16 punti e 12 rimbalzi.

 

Utah Jazz 126-112 Memphis Grizzlies

Utah ottiene la vittoria e rafforza le sue possibilità di fare i playoff anche questo anno. Parte meglio Memphis nel primo quarto che con l’aiuto di Jaren Jackson conclude il primo quarto in vantaggio 32-36. Nel secondo periodo non tarda ad arrivare la reazione di Utah, che piazza un parziale di 37-18, guidato da Mitchell e Gobert e va all’intervallo sul 69-54. Nel terzo periodo Memphis cerca di rientrare, ma viene sempre ottimamente fermato dalla ottima difesa di Utah e dalla ottima giornata di Mitchell, così si arriva all’ultimo quarto sul 97-84 Utah. Nell’ultimo quarto Uah compie l’allungo decisivo e riesce a portare a casa il match. Da registrare i 22 punti di Mitchell, i 19 di Bogdanovic e i 19 di Gobert, per Memphis 26 punti di Jaren Jackson.

 

Valerio Laurenti