LAZIO  –  NAPOLI 1-0 GOL D’IMMOBILE CHE METTE IL TIMBRO COME AL SOLITO NELL’ULTIMO QUARTO D’ORA DI GIOCO IN UNA PARTITA SOFFERTA E TIRATA GIOCATA PIUTTOSTO BENE DAL NAPOLI MA CON UNA LAZIO SEMPRE ALLA RICERCA DEL GOL VINCENTE COME CAPITA DA 10 GIORNATE CONSECUTIVE.

Sotto una scenografia meravigliosa costruita straordinariamente dalla curva nord inizia il match dell’Olimpico. La Lazio con il classico 3-5-2 il Napoli con un 4-3-3 di partenza ma in realta’ l’atteggiamento tattico e’ di un prudente 5-4-1. I partenopei partono da dietro con molti passaggi tra difensori, atteggiamento che permette alla Lazio di pressare alto l’avversario che quando può punta sul contropiede, spesso bloccato dalla compattezza dei biancocelesti. Al 10° ci prova dalla distanza Allan ma il tiro e’ piuttosto alto. Al 12° l’uno-due di Caicedo-Immobile si pedre tra le maglie della difesa partenopea. Al 26° c’è il primo giallo per Lazzari che limitera’ inevitabilmente le sue scorribande. Al 28° la punizione di Insigne permette a Strakosha di sfoderare un perentorio intervento. Al 31° il colpo di testa di Milinkovic sorvola la traversa. Anche Allan ci prova dalla distanza ma il pallone anche stavolta sorvola la traversa. Al 37° c’è il giallo per Manolas. Al 40° invece il giallo e’ per Lulic che diffidato salterà il prossimo match con la Samp. Al 42° la migliore occasione della gara e’ della Lazio con un’ottima triangolazione in avanti con tiro finale di Milinkovice grande parata di Ospina. Il portiere si ripete anche un minuto dopo con una bella parata su Luis Alberto. Orsato manda tutti negli spogliatoi e Lazio e Napoli preparano negli spogliatoi il secondo tempo che generalmente cambia il corso delle gare delle Lazio. Anche stavolta sarà così ma non come i secondi tempi precedenti perche il Napoli torna in campo con un piglio diverso, piu’ aggressivo e deciso a centrare la vittoria. Il tema tattico dei secondi 45 minuti s’intuisce già dai primi minuti. Il Napioli pressa la Lazio nell sua meta’ campo. Scambi veloci, raddoppi sull’avversario e cross pericolosi dal fondo. I partenopei sono sicuramente piu’ intraprendenti e mettono la Lazio la dietro. I biancocelesti soffrono la maggiore velocita’ dei napoletani e la Lazio si deve accontentare di qualche contropiede e qualche punizione nella meta’ campo avversaria. La Lazio fatica contro un Napoli perentorio. L’assenza di Correa pesa perche’ mancano spunti importanti che solitamente arrivano dai piedi del Tucu. Inzaghi allora pensa di coprire di più il centrocampo con l’ingresso si Cataldi al posto si Caicedo, mossa che fa capire al Napoli che la Lazio preferisce difendersi abbassando il baricentro e puntando al contropiede. Una scelta che presta troppo il fianco all’avversario. Il Napoli infatti macina gioco e sembra in superiorita’ numerica quando manovra al limite dell’area avversaria. Alla Lazio in queste condizioni non resta che giocare in contropiede. Cataldi si piazza a ridosso della difesa e Milinkovic sale piu’ avanti a supporto di Immobile. Nonostante l’atteggiamento tattico della Lazio piu’ guardingo ed attendista il Napoli continua a macinare gioco al 67esimo infatti arriva un palo di Zielinsky imbeccato da Insigne. La Lazio si difende bene ma la velocita’ degli avanti del Napoli fa paura e lo dimostra anche il gran tiro di Insigne al 75esimo parato straordinariamente da Strakosha. Inzaghi corre ancora ai ripari e toglie Leiva ed inserisce un distratto Berisha. All’82esimo l’apoteosi biancoceleste: classico contropiede che genera una brutta figura del numero uno partenopeo che indugia a rinviare permettendo ad Immobile di contrastarlo, rubargli il pallone dai piedi ed indirizzare lo steso verso la porta. La sfera sarebbe entrata ugualmente anche se non ci fosse stato il rinvio maldestro di Di Lorenzo che per la foga entra con tutto il pallone in rete. E’ l’uno a zero marcato Immobile, 13esimo gol della Lazio nell’ultimo quarto d’ora. Il Napoli ovviamente vuole recuperare, Gattuso toglie Allan e manda in campo Lorrente. Dopo un giallo per Mario Rui, ci prova Milik a sorprendere Strakosha che invece devia il pallone in angolo. Ma anche Immobile prova all’86esimo a sorprendere Ospina che respinge.  Il match si avvia verso la fine Inzaghi fa un cambio Jony-Luis Alberto mentre Gattuso richiama Callejon e propone Elmas. Intanto Insigne continua ad impegnare Strakosha che risponde con una gran parata. Insigne lascia il posto a Lozano per il forcing finale marcatamente partenopeo come al 93esimo fa Lulic che salva di testa davanti la porta di Strakosha. E’ l’ultima azione, Orsato mette fine ad una bella partita vinta dalla Lazio con fatica ma con tanta gioia per i tre punti e per i 20 gol di Immobile sempre piu’ vicino a quel trofeo (Scarpa d’Oro) ambito da tutti gli attaccanti del mondo!.

MAURO CEDRONE