Andrea Acali

L’Europa League è l’obiettivo più ambizioso rimasto alla Roma che domani scenderà in campo alle 18.55 a Gent per cercare l’accesso agli ottavi di finale. Un traguardo alla portata degli uomini di Fonseca che partono dal leggero vantaggio della vittoria di misura (1-0) ottenuta all’andata. Ma il tecnico non fa calcoli e durante la conferenza stampa di presentazione ha detto chiaramente che i giallorossi non giocheranno per il pareggio: “Se penseremo solo a difenderci sbaglieremmo. Vogliamo giocare come sempre. E’ importante fare gol, vogliamo giocare con ambizione”.

L’importanza della competizione europea, la voglia di portare a casa un trofeo, anche se non mancano certo avversarie di livello, è palpabile e lo ha ammesso lo stesso Fonseca: “Non mi piace fare grandi promesse per il futuro, la prossima partita è sempre la più importante” ha avvertito per poi però aggiungere: “Sento la squadra che ha ambizione di vincere e andare avanti il più possibile”. Perciò la partita contro i belgi è “importantissima. Vogliamo passare il turno. Dobbiamo concentrarci su quello che vogliamo fare domani. Dobbiamo giocare con ambizione pensando che il risultato sia sullo 0-0, metterci coraggio come contro il Lecce” sapendo che “il Gent ha sempre segnato in casa e non ha mai perso. Loro hanno grandi motivazioni. Il risultato è aperto”.

Il Gent è una squadra che Fonseca ha già affrontato nella fase a gironi dell’Europa League 2016-2017 quando il suo Shakhtar Donetsk “asfaltò” i belgi nel doppio confronto (5-0 in Ucraina e 5-3 al ritorno). Ma ora è tutta un’altra storia: “Sono una squadra diversa. Penso che sono rimasti pochi giocatori di quell’anno, anche l’allenatore è cambiato. Per me questa squadra è più forte di quella che ho affrontato nel 2016”.

Nella formazione iniziale confermato Kolarov a sinistra, con Mancini (squalificato per domenica a Cagliari) accanto a Smalling. A destra indisponibile Bruno Peres, non inserito nella lista Uefa, ballotaggio tra Santon e Spinazzola con il primo favorito. A centrocampo davanti a Veretout e Cristante mancherà l’infortunato Pellegrini, il cui posto sarà preso da Mkhitaryan. Ai suoi lati più che probabili le conferme di Kluivert e Carles Perez dietro al capitano Dzeko. Nel Gent sarà ancora assente Yaremchuk. Si profila perciò la stessa formazione dell’andata, con Depoitre che dovrebbe ripartire dal primo minuto dopo essere stato preservato nella partita di campionato contro il St. Truiden vinta per 4 a 1 con una tripletta dell’altro attaccante Jonathan David. Proprio il giovanissimo canadese, autore finora di 18 gol in Pro League e di altri 4 in Europa, sarà l’osservato speciale e il terminale offensivo da temere maggiormente.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT