Dopo la prima giornata di Coppa Davis a Cagliari, l’Italia conduce 2-0 sulla Corea del Sud in virtù delle vittorie di Fognini e dell’esordiente Mager contro i coreani Lee e Nam. Ma andiamo per ordine. Di Fognini è piaciuto soprattutto l’approccio alla gara. Per quaranta-quarantacinque minuti il ligure è stato concentratissimo, molto presente nel match, non lasciando l’iniziativa al suo avversario. Gli unici due errori di un primo set impeccabile Fognini li ha commessi proprio all’inizio della partita, quando ha tirato out un diritto e un rovescio. Poi però quattro punti di seguito gli hanno dato il primo dei tre break; il povero Lee ha cercato di reagire ma il “Fogna” implacabile ha stroncato ogni velleità di riscossa del tennista coreano. Così l’azzurro ha infilato otto giochi consecutivi, un set (6-0) e un break (2-0) di vantaggio prima dell’unico suo passaggio a vuoto nel quarto gioco della seconda frazione, quando Fognini ha ceduto il servizio per l’unica volta nel match. Però il ligure si è ripreso subito breakkando il coreano e mantenendo il vantaggio in scioltezza sino al 6/3 conclusivo che ha dato il primo punto all’Italia dopo appena 67 minuti di gioco. La pioggia ha concesso una tregua ma alla ripresa sono scesi in campo l’esordiente sanremese Mager, reduce dalla finale di Rio che lo ha catapultato nel tennis che conta (n.79), e il coreano Nam, numero 238 della classifica ATP. L’emozione per Mager poteva anche fare brutti scherzi, invece il ligure ha giocato con solidità il suo tennis, fatto di un buon servizio (sia prima ad uscire che seconda rapida), di un diritto robusto e di una accelerazione col rovescio bimane che a volte fa davvero male. Il 6/3 per l’azzurro nella prima frazione è proprio il risultato del buon tennis espresso da Mager, mentre il suo avversario ha spesso cercato la rete mostrando poca dimestichezza negli scambi da fondo campo. In apertura di secondo set invece Mager ha perso stranamente sicurezza nei fondamentali cedendo il servizio. Nam poi è stato bravo a tenere la battuta (decisiva la palla corta del coreano sul 40-30) e a portarsi sul 2-0. Nel quarto gioco Mager, avanti 30-15 sul servizio del coreano, getta in corridoio tre diritti inside-out e Nam vola 3-1. Nel sesto gioco l’azzurro ha addirittura tre palle per agganciare l’avversario ma è ancora il diritto a tradirlo. Il coreano ringrazia e sale 4-2. Mager tiene il settimo gioco ma al cambio di campo si fa fasciare la coscia destra per un problema agli adduttori. Forse non ha troppo tempo di autonomia così al rientro, Mager ribalta il punteggio: prima, alla sesta opportunità, riesce a strappare il servizio al coreano e a riprenderlo sul 4 pari, poi tiene il servizio del sorpasso sul 5-4. Nam fa 5 pari e Mager da fondo si procura il 6-5 che lo porta almeno al tie-break. Ma al tie-break non ci arriva perché Mager chiude al quinto match point 7/5. “C’era molta tensione oggi in campo, l’esordio in Nazionale, la situazione generale. Lui (Nam, ndr) ha giocato bene, io non ho spinto come dovevo ma ho lottato e vinto per il mio paese, per l’Italia. Una dedica? Alla mia famiglia, alla mia ragazza e alle persone che soffrono per questo virus che spero passi presto“. Il 2-0 tranquillizza Capitan Barazzutti: “Il vantaggio va benissimo, sono molto contento. Sono stati match diversi. Fognini ha vinto d’esperienza, Mager è stato bravo perché esordiente e per il clima particolare di questa sfida“. Domani la seconda giornata: prima il doppio, poi i singolari. Vedremo chi Barazzutti schiererà, se gli “annunciati” Sonego e Travaglia o la coppia classica Fognini-Bolelli. Intanto le FInals di Coppa Davis del prossimo novembre sono sempre più vicine.
Andrea Curti
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