Mentre il calcio e le sue maestranze continuano a chiedersi se la possibile ripartenza degli allenamenti collettivi partirà effettivamente il 18 maggio continuano ad emergere altri nomi di giocatori positivi. Il Covid-19 non sembra dar tregua a squadre di serie A come Torino, Fiorentina e SAmpdoria. Lo scenario appare pesante, dopo il caso registrato in casa granata, ieri è toccato alla Fiorentina contarne 6 tra giocatori e staff tecnico sanitario, mentre la Sampdoria ha dovuto registrare tre nuovi contangi ed uno di ritorno. I nomi ovviamente e giustamente restano coperti e protetti dalla privacy ma l’allarme appare generalizzato legato al rischio che altri casi potrebbero emergere nelle prossime ore o giorni in serie A. Nella conference-call dell’altro giorno organizzata dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e la Federazione dei Medici Sportivi si è parlato soprattutto di tamponi ed il reperimento degli stessi ma anche l’adozione del metodo tedesco in riferimento agli eventuali giocatori positivi. La Germania infatti ha tracciato le linee guida di comportamento per le squadre della massima serie nel caso di giocatore positivo da isolare consentendo così al resto del gruppo di continuare a lavorare. Un’eventualita’ questa bocciata dal Comitato Tecnico Scentifico che ha sottolineato come il decreto del governo parli chiaro sull’argomento quarantana che prevede 14 giorni di stop per chi ha contratto il virus e per tutti quelli che sono stati in contatto con il soggetto infettato. Dunque argomenti piuttosto delicati che verranno sottoposti in breve tempo al ministro della Salute Speranza pronto poi a convocare il ministro dello Sport Spadafora per predere di comune accordo una decisione definitiva.

MAURO CEDRONE