La determinazione a volte fa la differenza; ne sanno qualcosa Giacomo Galieti e Donatella Martinelli, dominatori assoluti dei rispettivi tabelloni del IV Memorial Federico Civolani by Tennis&Padel World e Motoria Fisioterapia, che sin dai primi turni (e sotto un sole cocente) hanno messo in fila tutti gli avversari non concedendo praticamente nulla, anche agli antagonisti più ostici. Ma andiamo per ordine. Per cavalleria apriamo le danze col torneo femminile. La Martinelli, dai quarti di finale in poi, ha concesso quattro giochi in tre partite, vincendo quindi con pieno merito il torneo UISP. Brava anche la Hazi ad arrivare in finale dopo un tie-break tagliagambe contro la Cassano (match più equilibrato del torneo) e tabellone donne nel complesso di buon livello. Bene anche Messina (al secolo la Signora De Gaetano) che ha sfiorato l’ingresso in semifinale, e le semifinaliste Petrassi e Cassano. Nel maschile, come accennato, Galieti è stato implacabile sin dai primi turni mantenendo concentrazione, lucidità e tecnica di gioco ai massimi livelli; al contrario alcuni suoi feroci avversari, tipo Bum Bum Viscardi, defending champion, e Alessandro “tirafrigoriferi” Alò, hanno smarrito la verve dei tempi migliori (causa dolce vita?), concedendo il palcoscenico a diverse new entry. Prima fra tutti il finalista, il barese Andrea De Gaetano, tutto casa e orecchiette (con dolci annessi), volto nuovo del torneo in grado di lasciare la miseria di sette games tra Viscardi, Balsamà e il padrone di casa Alessandro Civolani, prima di uscire sconfitto con onore (6/4 lo score) nella finalissima dall’impeccabile Galieti. Buono il torneo anche del lungo Andrea Marini, issatosi sino alle semifinali dopo due matches assai combattuti con l’altra rivelazione Pugliese e Alò, entrambi vinti 7/5, simbolo di una sua rinascita fisica dopo diversi problemini. Bene anche il prof Perilli, tennista classico che ha messo a nudo i limiti di un Viscardi quantomeno distratto, forse dal torneo femminile, e interessante negli ottavi lo scontro diretto Pacchini-Valenti che ha aperto al primo la strada insperata dei quarti di finale. Dulcis in fundo capitolo Max Lucci; il ragazzo ha i mezzi per riemergere, nel girone e nei sedicesimi aveva dato l’impressione di essere in ripresa ma lo schianto contro Pugliese lascia ampi margini di riflessione. Quale sarà il suo futuro tennistico? A proposito: chi ha partecipato, non vede l’ora di pagare l’iscrizione (ricordiamo, interamente devoluta all’Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma di Roma) alla quinta edizione del torneo, quello che verrà nel 2021, in memoria al piccolo Federico Civolani, scomparso troppo prematuramente qualche anno fa. A Nadia e Alessandro, genitori nonché instancabili organizzatori del torneo sui campi in cemento di Via Cerisano in Roma (zona via Gasperina, tra via Tuscolana e Via Anagnina), l’applauso più grande per far vivere il loro Federico anche nei cuori di chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Andrea Curti