Ha già scelto chi giocherà in attacco? Mancheranno sia Immobile che Caicedo
“Ancora no. Dobbiamo fare l’allenamento di domani mattina, anche per vedere come stanno Leiva e Cataldi e capire se possono aiutarci. Hanno grande voglia. Siamo abituati in questo periodo a convivere con le defezioni: sono convinto che la squadra possa far un’ottima gara indipendentemente dal modulo e dai giocatori”.
Conta di recuperarli entrambi? E il punto sul resto dell’infermeria?
“Ci siamo presi qualche giorno in più. Oggi si sono mossi con la squadra, Leiva si è operato durante lo stop. Poi ha avuto problemini al ginocchio ma ora sta un po’ meglio: oggi ha fatto mezzora in gruppo dopo 25 giorni. Cataldi invece ha avuto una distorsione importante a Bergamo. Deciderò insieme a loro il da farsi. Non ci sarà Marusic, neanche con il Lecce, vedremo se lo riusciremo a recuperare col Sassuolo, così come Luiz Felipe. Adekanye e Raul Moro migliorano, ma non saranno disponibili per domani. Lazzari? Non ha fatto allenamento, era un po’ affaticato. Penso possa essere della partita”.
La Lazio ormai è abituata all’emergenza…
“I ragazzi l’hanno dimostrato a Torino, dove abbiamo disputato la terza partita in 6 giorni, cosa che non è capitata alle altre di A. In due giorni e mezzo siamo andati a Torino in emergenza ma abbiamo fatto un’ottima gara. Sono contento, i ragazzi hanno dimostrato carattere, umiltà e spirito di sacrificio”.
La Lazio è a -7 dalla Champions. Si può dire che ha già vinto il suo scudetto, vista la rosa della Juventus? E col Milan sarà decisiva per continuare a sognare?
“Questi ragazzi stanno disputando una stagione grandissima, sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Mancano 7 punti per il nostro primo scudetto, poi dovremo andare avanti e ragionare partita dopo partita”.
Nelle quattro gare prima della Juve, la Lazio sembrerebbe avere un calendario migliore…
“Ci sono troppe variabili in questo periodo, tra gli orari difficili e le tante partite ravvicinate. Tutte le gare sono ricche di insidie in Italia”.
A fine stagione avrà il record di panchine nella storia della Lazio…
“Fa piacere. È un qualcosa di importante, sono qui da tanti anno, con questi giocatori sono legato. Senza di loro non ci sarebbe stata la vittoria nelle Coppe e questa marcia in campionato. I punti sono qualcosa di grandioso, guardiamo il Milan, squadra organizzata con ottimi giocatori.
Come giudica il lavoro di Pioli? Teme Ibrahimovic?
“Lo conosco bene, ho avuto la fortuna di averlo qui quando allenavo la Primavera. È molto preparato ed è un’ottima persona. Ibra è un top player, sicuramente sarà un osservato speciale: vedremo se comincerà da titolare o subentrerà dopo”.
FONTE TUTTOMERCATOWEB.COM
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