Registrare tre vittorie azzurre in una unica giornata non passa inosservato. Così come non passa inosservato il tennis sovraritmo del diciottenne Sinner, capace di rifilare tre game ad un tipetto semi-isterico come il francese Paire, Re dell’antisportività, che si è innervosito per una chiamata dubbia del giudice di sedia (quando già era stato seppellito dai colpi di Sinner nel primo set) portando tutta la sua antipatia e frustrazione nel prosieguo del match. In campo il francese ha servito da sotto, ha fatto un ace a Sinner quando questi non era pronto a ricevere il servizio, non ha più corso lasciando passare il palleggio dell’altoatesino e ha proseguito a battibeccare con l’arbitro. Sinner ne ha approfittato e ha portato a casa il match; per lui dopodomani il greco Tsitsipas, 3 del torneo, nella rivincita dello scorso anno. Bravo anche il piemontese Sonego a non disunirsi quando ad inizio set il suo avversario, il georgiano Basilashvili gli strappa il servizio nel terzo game, volando avanti 3-1 Nel quinto gioco il piemontese va sotto 15-40, ma prende coraggio e attacca il suo avversario. E’ la tattica vincente perché Sonego diventa solido al contrario del fallosissimo georgiano, bruttissima copia di quel bel palleggiatore che fu. E così approda al secondo turno dove ad attenderlo c’è il norvegese Ruud, temibile sui campi in terra rossa. Domani è la volta di altri tennisti italiani: è il Sicilia-day, con Caruso (di Avola) e Cecchinato (Palermo) in campo per il loro primo turno. Caruso ha pescato la testa di serie n.1 delle qualificazioni, l’americano Sandgren, uno che gioca bene su tutte le superfici per via di un gioco vario, match programmato come secondo incontro sul Grand Stand Arena. Il vincitore sfiderà il numero 1 del mondo post squalifica. Il Ceck invece reduce dalle qualificazioni, ha meno chances rispetto a Caruso di passare il turno per via della complessità del suo avversario, quell’inglese Edmund che a volta ricorda il Big Jim Courier dei bei tempi, che agli US Open ha fatto un po’ vacillare Djokovic ma che comunque deve ritrovare la solidità di gioco. Come velocità di palla non ci sono paragoni, Cecchinato dovrà approfittare di ogni errore dell’avversario per uscire fuori vittorioso (ultimo match sul Pietrangeli). C’è ovviamente molta attesa per il serale tra l’altro diciottenne, il carrarese Musetti, e la vecchia volpe Wawrinka che curiosamente ha battezzato Sinner in Australia ed ora si accinge con Musetti (prima volta ad un Master 1000 per il baby toscano). Ha parlato anche Matteo Berrettini sulla mancanza di pubblico sugli spalti: “Non è una cosa che mi fa piacere, le condizioni indubbiamente non sono ideali e mi dispiace molto, soprattutto perché non riesco nemmeno a vedere la mia famiglia. Del resto la situazione è estrema e se questo è quello che dobbiamo fare per far esistere il Tour dobbiamo adattarci, cerchiamo di far passare questo brutto momento il più in fretta possibile per poi ripartire il prossimo anno a porte aperte. Di certo questo vuoto è strano, soprattutto per me che sono cresciuto su questi campi. Se ripenso a tutte le partite giocate qui ho sempre i brividi. Non competere con il mio pubblico accanto sentimentalmente mi fa male”. Per quanto concerne gli altri risultati, il serbo Krajinovic ha confermato il buono stato di forma battendo in due set il canadese Aliassime, così come il croato Coric che si è sbarazzato del cileno Garin. Anche Ruud, avversario di Sonego, ha preso uno scalpo eccellente, quello del russo Khachanov, In campo femminile, una vittoria e una sconfitta per le azzurre: la toscana Paolini ha inflitto l’ennesima bruciante delusione alla Sevastova mentre la Giorgi ha lottato ma ceduto al terzo alla ucraina Yastremska. Infine domani tocca ad altra diciottenne, alla Cocciaretto, opposta alla romena Begu.

Andrea Curti