TAPPA NUMERO 18, LA TAPPA VERA, LA TAPPA PER ANTONOMASIA DEL GIRO D’ITALIA. IL TRACCIATO PER ECCELLENZA IN VALTELLINA, IL PIU’ BELLO, ENTUSIASMANTE, FATICOSO, DURO E PERICOLOSO NEI SUOI MIRABILI E DIFFICILI TORNANTI PAZZESCHI IN SALITA, FINO ALLA CIMA COPPI E AL PASSO DELLO STELVIO E POI IN DISCESA AD ATTACCARE LE CURVE E POI ANCORA IN SALITA FINO AD ARRIVARE AI LAGHI DI CANCANO CON IL TRAGUARDO FINALE CONQUISTATO DA HINDLEY DAVANTI A GEOGHEGAN HART. SFIDA SUBLIME LA LORO MA GLI ELOGI VANNO ANCHE A WILCO KELDERMAN IL 29ENNE OLANDESE CHE APPROFITTA DELLE ENORMI DIFFICOLTA’ DI JOAO ALMEIDA DIVENTANDO COSI’ LA NUOVA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA.
ORA LA NUOVA CLASSIFICA GENERALE VEDE KELDERMAN DELLA SUNWEB IN TESTA CON IL SUO COMPAGNO DI SQUADRA JAI HINDLEY A 12″ E TAO GEORGHEGAN HART DELLA INEOS A15″. IL PRIMO DEGLI ITALIANI RESTA VINCENZO NIBALI, OTTAVO A 5’47”.
DOMANI 19ESIMA TAPPA DA MORBEGNO AD ASTI DI 258 CHILOMETRI. E’ LA TAPPA PIU’ LUNGA DEL GIRO D’ITALIA.
MAURO CEDRONE
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