VITTORIA NETTA ED AMPIAMENTE MERITATA DALLA LAZIO CHE REGOLA CON UNA DOPPIETTA DI IMMOBILE ED UN GRAN GOL DI PAROLO UNO ZENIT NON PARTICOLARMENTE PERICOLOSO E SICURAMENTE NON ALL’ALTEZZA DEI BIANCOCELESTI PIU’ VELOCI E PRECISI IN AREA DI RIGORE AVVERSARIA. IL DUE A UNO DEL PRIMO TEMPO E’ LA SINTESI DEI PRIMI QUARANTACINQUE MINUTI A TOTALE APPANNAGGIO DI LEIVA E COMPAGNI CON IMMOBILE IMPLACABILE E SOPRATTUTTO PAROLO CON UNA STOCCATA DA FUORI AREA DOPO UNA GRAN GIOCATA DI LUIS ALBERTO E POI DI CORREA PRONTO A SERVIRE IL CAPITANO. LAZIO SUGLI SCUDI NONOSTANTE IL GOL DELLO ZENIT AL 24ESIMO CON DZYUBA CHE SFRUTTA UN MOMENTO DI STATICITA’ DELLA DIFESA DELLA LAZIO, UNICO ERRORE IN UNA PRIMA PARTE DI GARA DOVE LA LAZIO AVREBBE POTUTO SEGNARE ANCORA COME AL 47ESIMO CON CORREA CHE IN CONTROPIEDE SMISTA PER LAZZARI SFORTUNATO COL SUO FENDENTE SUL PORTIERE. IL DUE A UNO E’ ASSOLUTAMENTE STRETTO ALLA LAZIO ED ANCHE UN PO’ PERIOLOSO E ALLORA CI PESTA SEMPRE IL CIRO NAZIONALE CHE VIENE STESO DA UN BRUTTO INTEREVENTO DI BARRIS: RIGOE SACROSANTO E GOL. TRE A UNO A MENO DI UN’ORA DI GIOCO. INIZIANO I CAMBI, TANTI, SIA PER LA LAZIO CHE PER LO ZENIT CHE TENTA DI RECUPERARE TERRENO SENZA RIUSCIRCI PER MERITO DI UN’ATTENTA DIFESA BIANCOCELESTE CHE CONCEDE UN SOLO TIRO IMPORTANTE A DRIUSSI CON PARATA DI REINA A POCHI MINUTI DAL FISCHIO FINALE. VINCE LA LAZIO DECISAMENTE PIU’ FORTE DELL’AVVERSARIO E CONQUISTA LA SECONDA POSIZIONE IN CLASSIFICA CON 8 PUNTI AD UNA SOLA LUNGHEZZA DAI TEDESCHI DEL DORTMUND PRIMI, SICURAMENTE PREOCCUPATI DI DOVER AFFRONTARE I BIANCOCELESTI NEL PROSSIMO MATCH.

MA.CED.