di SARA ORLANDINI
La violenza sulle donne è una delle piaghe più brutte radicate nella nostra società,
è un dovere di tutti far sì che i diritti delle donne vengano rispettati
Il 25 novembre è una data importante in tutto il mondo. Si celebra infatti la Giornata
Mondiale contro la violenza sulle donne, purtroppo una delle piaghe più profonde della
nostra società. L’indizione di questa giornata è in realtà un fatto relativamente recente:
risale infatti al 1999 quando ad un’assemblea dell’Onu si è deciso che questo giorno
dovesse essere dedicato alle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal.
Le tre donne erano attiviste dominicane di Santo Domingo, che lottavano per i diritti delle
donne portando avanti il “Movimento del 14 giugno”, gruppo clandestino che il governo
dittatoriale non vedeva di buon occhio. Il 25 novembre le sorelle sono state brutalmente
assassinate, dopo essere state picchiate, dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo,
mentre stavano andando a trovare i mariti in carcere.
“Las Mariposas” è il soprannome con cui le sorelle Mirabal sono passate alla storia
combattendo molto coraggiosamente per i diritti delle donne.
Il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche” si
è tenuto il 25 novembre 1981 e dal quel giorno questa data è diventata il simbolo della
lotta mondiale contro la violenza sulle donne. Nel 1993 grazie alla Dichiarazione di Vienna
è stato riconosciuto che la violenza sulle donne è un vero e proprio problema sociale da
risolvere.
Per questa giornata si usa il simbolo delle “scarpe rosse” lasciate in tante piazze di varie
città nel mondo. Questo simbolo, “Zapatos Rojas”, nasce da un’idea dell’artista messicana
Elina Chauvet che oltre a combattere per i diritti delle donne, ricorda la sorella minore
uccisa dal compagno a soli 22 anni.
SARA ORLANDINI
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