Tutto facile per la Roma che cancella la sconfitta di Napoli, batte lo Yopung Boys all’Olimpico e conquista il matematico primato nel girone. Svizzeri avanti con Nsame: Borja Mayoral fa pari, Calafiori la ribalta, Dzeko mette il punto esclamativo sul match. La Roma domina dal calcio di avvio, ma non concretizza grazie alle parate del portiere svizzero.  Ma alla prima occasione elvetici avanti: Nsame riceve sulla trequarti, salta Cristante e batte Pau Lopez con una conclusione sporca. Vantaggio niente affatto meritato, con la Roma che non lo digerisce fino al pari di Borja Mayoral, bravo a ribadire in rete dopo una respinta di Van Ballmoos sul tiro di Pedro.

Fonseca cambia all’intervallo, fuori Ibanez e Pedro per far posto a Spinazzola e Mkhitaryan. La Roma domina in lungo e largo, ma ci vuole una prodezza per far cadere il muro avversario. Alla terza partita da titolare, Riccardo Calafiori si regala una gioia indimenticabile: conclusione meravigliosa del terzino diciottenne, imprendibile per van Ballmoos. Il sospirato vantaggio permette ai padroni di casa di abbassare i ritmi e controllare agevolmente i timidi tentativi della formazione di Seoane. Pau Lopez è praticamente inoperoso (ci prova solo il neo-entrato Mambimbi), dall’altra parte si bada solo a gestire punteggio e possesso, affondando il colpo appena possibile. All’80’ arriva il punto esclamativo sulla sfida: Dzeko si coordina benissimo al volo e non lascia scampo all’estremo difensore ospite. Due minuti dopo Camara sbraccia su Mkhitaryan e lascia i suoi in 10. Gli ultimi minuti sono pura accademia: la Roma torna subito a vincere e può guardare con rinnovata fiducia all’importantissimo match di domenica contro il Sassuolo.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT