L’esame lo supera l’Atalanta. E pure a pieni voti. Nuova bocciatura per la Roma che dopo il poker subiyto dal Napoli, ne prende in rimonta altri quattro a Bergamo. Finisce 4-1 per la Dea. Dzeko illude i giallorossi portando avanti la Roma nella prima frazione. Zapata, Gosens, Muriel e Ilic la ribaltano la ripresa. Una sconfitta che per la Roma poteva anche starci, non certo la pesante umiliazione. Si rilancia invece l’Atalanta che dopo il pari di Torino, trova altri tre punti vitali nella corsa alla zona Champions. La Dea sale al settimo posto a quota 21 (a dieci dal Milan) ma con una partita da recuperare, mentre la Roma resta ferma a quota 24 a sette dalla vetta.

L’Atalanta funziona anche senza Gomez e soprattutto grazie all’innesto nella ripresa del ritrovato Ilicic. Eppure è la formazione giallorossa a scendere in campo col piede giusto. E dopo tre minuti è già in vantaggio: Mkhitaryan si muove sulla fascia e crossa in area per Dzeko che evita Romero e col mancino batte Gollini. Si tratta della 83esima rete in Serie A per l’attaccante bosniaco che eguaglia Montella per numero di gol in giallorosso in campionato. Al 9′ c’è spazio per una seconda clamorosa occasione da gol per i giallorossi: Dzeko verticalizza per Spinazzola, Gollini sbaglia i tempi dell’uscita e da fuori area il laterale azzurro colpisce il palo esterno a porta sguarnita. Da questo momento è l’Atalanta a fare la partita. E allo scadere c’è l’occasione più nitida del primo tempo bergamasco. L’Atalanta costruisce una manovra molto simile a quella che ha portato all’1-0 di Dzeko ma stavolta nella veste di uomo assist c’è Zapata che da posizione defilata crossa per Malinovskyi in area. Ma soprattutto stavolta c’è Ibanez che mura il centrocampista al momento del tiro a botta sicura. Ma all’Atalanta basta un lampo sull’asse Ilicic-Zapata: lo sloveno serve il colombiano a cui bastano pochi centimetri per trafiggere Mirante. Ma alla mezz’ora la Roma si fa male da sola e l’Atalanta completa la rimonta: Ilicic crossa dalla destra, Gosens brucia Karsdorp e beffa Mirante con gol di testa del 2-1. Poi è Veretout che sbaglia un passaggio orizzontale, il neo entrato Muriel ne approfitta e firma il 3-1. Ma non è finita: la Roma si scopre, Ilicic ne approfitta, salta tre giocatori e col mancino batte Mirante sul primo palo. Poker e festa per i bergamaschi.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT