Doveva cancellare la pesante sconfitta di Bergamo, e lo ha fatto. Ma molti problemi rimandono. La Roma chiude il 2020 con una vittoria, imponendo all’Olimpico per 3-2 sul Cagliari dell’ex Di Francesco. Tre punti d’oro che valgono il terzo posto in solitaria in classifica. Partita ricca di emozioni oltre che di gol. Sblocca Veretout, pari Joao Pedro, poi l’uno-due decisivo di Dzeko e Mancini. In pieno recupero ancora Joao Pedro, su rigore, per il 3-2 finale.

Veretout sblocca È un Cagliari subito molto determinato e aggressivo, pronto a sfruttare la vivacità di Joao Pedro e il dinamismo dei centrocampisti. Un approccio di grande personalità, che però non porta i frutti sperati; anzi, è la Roma a passare in vantaggio all’11’, grazie al settimo centro stagionale di Jordan Veretout. Il francese si avventa su una ribattuta corta della difesa e con una conclusione schiacciata (che diventa quasi un pallonetto) sorprende Cragno. Una doccia fredda per gli ospiti, che perdono Rog per infortunio subito dopo e accusano il colpo. Per fortuna, ci pensa Cragno a tenere in partita i compagni: prima salva su Pedro, poi compie un miracolo su Cristante, infine respinge un colpo di testa di Kumbulla. I giallorossi sono pericolosi con i cambi di gioco e quando cercano la profondità alle spalle dei centrali, anche se il finale di frazione è di marca sarda.

Pedro sbaglia, Joao punisce – La ripresa, però, comincia con i padroni di casa all’arrembaggio alla ricerca del raddoppio. L’occasione ghiotta capita subito a Pedro: verticalizzazione di Mkhitaryan, l’ex Barcellona si ritrova a tu per tu con Cragno ma sbaglia goffamente il cucchiaio, ignorando Dzeko tutto solo alla sua sinistra. Scampato il pericolo, il Cagliari si riversa nella metà campo avversaria, sfruttando un improvviso blackout della difesa: Simeone spreca due volte, Joao Pedro invece non perdona e fa 1-1. Non è serata per il Cholito, che cerca il suo 50° gol in Serie A: due minuti dopo la traversa gli nega la gioia.

Uno-due micidiale e decisivo – È una partita che vive di continui capovolgimenti. Il Cagliari sembra averne di più ma ancora una volta si dimentica di Karsdorp: l’olandese va via troppo facilmente a Lykogiannis e serve un cioccolatino per Dzeko, che deve solo accompagnare in rete. Il greco completa la sua serata negativa dimenticandosi di Smalling al 77′: l’inglese, appena entrato, fa la torre per Mancini, che chiude i giochi e regala tre punti fondamentali alla Roma, ora terza in classifica. A nulla serve il rigore trasformato da Joao Pedro, che rende meno amara la sconfitta.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT