Mario Draghi in questi giorni di consultazioni ha incontrato i vari partiti, c’è chi
sostiene l’ex presidente della BCE e chi invece come FI non darà la fiducia

Oggi sabato 6 febbraio, si sono concluse le consultazioni tenute dal Presidente incaricato,
Mario Draghi. L’ex numero uno della BCE ha ascoltato le varie opinioni delle forze politiche
italiane, dovrà cercare di trovare una linea comune. Dai colloqui è emerso che PD e Italia
Viva sosteranno Draghi, Fratelli d’Italia è invece irremovibile. Giorgia Meloni continua a
dichiarare che l’unica strada da seguire è quella del voto anticipato. Il suo partito non sarà
la fiducia al nuovo esecutivo. Conte fuori da Montecitorio ha dichiarato: “Dobbiamo
guardare sempre il bene dell'Italia, quindi nessun rammarico. Vediamo se si creano le
condizioni perché il Paese sia messo in sicurezza al più presto”.
Nei giorni scorsi il Premier uscente era stato additato come possibile ostacolo al nuovo
governo tecnico. Forza Italia da il proprio sostegno a Draghi chiedendo “un governo dei
migliori della politica, della cultura e dell’economia”. Grande assente Silvio Berlusconi che
per problemi di salute è stato costretto a rimanere in Provenza.
Per quanto riguarda il M5S, Di Maio scongiura una crisi interna al partito, dichiarando che i
pentastellati sono compatti.
Infine il leader della Lega Matteo Salvini, appoggia il governo Draghi in quanto “il
Carroccio” e l’ex Governatore della Banca d’Italia si troverebbero d’accordo su diversi
punti.

SARA ORLANDINI