Mario Draghi ha ottenuto la fiducia al Senato, ora tocca alla Camera esprimersi. Il
dibattito è cominciato e le votazioni sono previste in serata

Unità. È questa la parola d’ordine del nuovo governo con a capo Mario Draghi. Ieri
mercoledì 17 febbraio, il neo Presidente del Consiglio ha ottenuto in serata, dopo il
discorso mattutino, la fiducia a Palazzo Madama. La maggior parte dei Senatori hanno
votato a favore del nuovo esecutivo. 262 i sì, i voti contrari 40 fra cui 15 provenienti dal
Movimento 5 Stelle.
Draghi nel proprio discorso non ha parlato di divisioni politiche, opposizioni o idee
divergenti ma ha chiaramente espresso la volontà di collaborare affinché il Paese si possa
rialzare. È necessaria la partecipazione di tutti per sconfiggere la pandemia in corso che
purtroppo ha inciso gravemente sulla popolazione e sull’economia: “Il principale dovere cui
siamo chiamati, tutti, io per primo come presidente del Consiglio, è di combattere con ogni
mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini. Una trincea dove
combattiamo tutti insieme. Il virus è nemico di tutti. Ed è nel commosso ricordo di chi non
c'è più che cresce il nostro impegno”. Draghi dice anche che non vuole affiancare nessun
aggettivo né tecnico, né politico, al proprio governo e invita tutti alla responsabilità
comune.
Oggi giovedì 18 febbraio, è la volta del voto di fiducia alla Camera dove è già cominciato il
dibattito tra le forze politiche. La votazione avverrà in serata e l’esito è previsto per le
20.00.
SARA ORLANDINI