La morsa del Covid sul nostro Paese non accenna ad allentarsi: le aziende
spingono per la riapertura ma i numeri non sono rassicuranti. Domani venerdì 16
aprile, i dati del monitoraggio dell’ISS

L’Italia si trova al momento tra due fuochi: il caos dei vaccini con lo stop momentaneo di
Johnson & Johnson e le possibili riaperture.
I numeri non sono rassicuranti, continuano a rimanere alti: oggi giovedì 15 aprile, si sono
registrati 380 decessi e 16.974 nuovi contagi. Nonostante questi dati le varie aziende e
imprese spingono per riaprire le attività: cinema, teatri o palestre, è ormai molto tempo che
non lavorano. Le linee guida che si dovrebbero osservare sono sempre le stesse, del resto
le più efficaci e cioè il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e la sanificazione. Il
Governo sta studiando una bozza da attuare e con i dati di domani venerdì 16 aprile, che
giungeranno dall’Istituto Superiore di Sanità, si avrà un tassello in più per decidere sul da
farsi.
Per quanto riguarda la “situazione vaccini” gli Stati Uniti rimandano il responso su Johnson
& Johnson in quanto è necessario raccogliere ulteriori dati. In Europa, EMA dice che i
benefici del farmaco sono molto superiori rispetto ai rischi, comunque al momento
Johnson & Johnson rimane in standby.
Il vaccino AstraZeneca è stato sospeso per le forze dell’ordine fino a nuove disposizioni.
Nonostante questo il piano vaccinale proseguirà, si spera senza ulteriori intoppi, grazie
all’arrivo di 7 milioni di nuove dosi Pfizer nei prossimi tre mesi.

SARA ORLANDINI