ROMA, PRIMAVERA DEL 1924. “IL MESSAGGERO” RACCONTA LA STORIA AVVOLTA NEL MISTERO DI UN’ANZIANA SIGNORA, DAI MODI GENTILI ED ARISTOCRATICI, ABBANDONATA DAVANTI AD UN’OSPEDALE, APPARENTEMENTE SENZA MEMORIA. E’ RIBATTEZZATA NEI TITOLI COME “LA REGINA DEL MANICOMIO” SI SANT’ONOFRIO. NELLE STESSE ORE UN IRREPRENSIBILE VINAIO, EX CAPITANO DI FANTERIA, VIENE TROVATO UCCISO NEL SUO NEGOZIO DI VIA DELLE QUATTRO FONTANE: LA SQUADRA MOBILE SEGUE LA PISTA DELLA RAPINA. DIEGO, CRONISTA DI PUNTA DEL”GIORNALE D’ITALIA”, SI TROVERA’ A D INDAGARE COL CONSUETO PUNTIGLIO SU ENTRAMBI I FRONTI, MENTRE LA CAPITALE E’ SCOSSA DA ALTRI DUE EVENTI TRAGICI: IL RAPIMENTO DEL DEPUTATO SOCIALISTA GIACOMO MATTEOTTI ED IL PRIMO DEI DELITTI ACCLARATI DEL COSIDETTO “MOSTRO DI ROMA”.