PERDE LA LAZIO IN MODO INDECOROSO, SENZA VERVE E LONTANA ANNI LUCE DA QUELLA SQUADRA VOLITIVA, PADRONA DEL CAMPO E SPESSO SUPERIORE NETTAMENTE DELL’AVVERSARIO DI TURNO IN TANTISSIME OCCASIONI. STAVOLTA INVECE E’ STATA UNA LAZIO INGUARDABILE, IRRICONOSCIBILE SOPRATTUTTO NELLA SECONDA PARTE DI GARA, SENZA GRINTA, VOGLIA E VOLONTA’. UNA LAZIO INERME DI FRONTE AD UNA ROMA DIVERSA DALLE ULTIME USCITE NEGATIVE, NEGATIVE AL PUNTO DA RIMANERE LEGATA ALLE POSIZIONI DI RETROGUARDIA RELATIVE ALLA CONFERENCE LEAGUE, TERZO TORNEO EUROPEO. CI SI ASPETTAVA CERTAMENTE UN’ALTRA LAZIO NON FOSS’ALTRO PERCHE’ IMPEGNATA IN UN DERBY CHE A ROMA CONTA SEMPRE PER LA SUPREMAZIA CITTADINA. UN DERBY COMUNQUE DI SECONDO PIANO PER LE DUE SQUADRE ROMANE, ED INUTILE DAL PUNTO DI VISTA DEL PRESTIGIO VISTO CHE LA CHAMPIONS PER LA LAZIO E’ SVANITA ED ALLA ROMA NON RESTA CHE LA CONFERENCE LEGUE. ALLA FINE COME AL SOLITO EMERGE IL SOLITO ATAVICO PROBLEMA IN CASA BIANCOCELESTE. NON SERVIVA CERTO QUESTO DERBY PER CAPIRE, SEMMAI CE NE FOSSE ANCORA BISOGNO, CHE LE ALTERNATIVE AGLI 11/12/13 GIOCATORI TITOLARI POSSANO ESSERE E DEBBANO ESSERE QUELLE VISTE ANCHE QUESTA SERA ALL’OLIMPICO. ANCORA UNA VOLTA L’AVVERSARIO DI TURNO, STAVOLTA LA ROMA CON UN NETTO 2 A 0 A FAVORE, HA MESSO IN EVIDENZA LA POCHEZZA DELLE RISERVE BIANCOCELESTI, AL DI LA’ DEGLI ERRORI COMMESSI QUESTA SERA IN CAMPO. L’IMMAGINE DELLA NETTA DIFFERENZA TRA I TITOLARI E LE RISERVE RIEMERGE SISTEMATICA DALL’INIZIO DEL CAMPIONATO CHE AVREBBE PRESO UN’ALTRA DIREZIONE SE SOLO DAL MERCATO ESTIVO ED INVERNALE FOSSERO ARRIVATE RISORSE IDONEE AL PROGETTO CHE AD INIZIO CAMPIONATO ERA QUELLO DI ENTRARE IN CHAMPIONS, POSSIBILITA’ DEFINITIVAMENTE EVAPORATA DOPO QUESTA SCONFITTA PER OPERA DI DZEKO E COMPAGNI. STAVOLTA HA VINTO LA ROMA QUASI CON LO STESSO RISULTATO DELLA LAZIO ALL’ANDATA. DUNQUE LA ROMA HA BATTUTO FINALMENTE UNA BIG MA QUESTA SERA LA LAZIO NON HA DIMOSTRATO DI ESSERE TALE E LA COLPA NON E’ CERTO DEL SOLO MORIQI E DEGLI ALTRI PANCHINARI. LA PARTITA, IN UN’ANALISI VELOCE, HA AVUTO POCO SIGNIFICATO, MA QUELLO CHE BRUCIA SICURAMENTE E’ STATO L’ATTEGGIAMENTO PER CERTI VERSI IRRITANTE DEI BIANCOCELESTI, UN PO’ INDOLENTE DA FINE CAMPIONATO, DOVE NON C’E’ PIU’ NULLA DA CHIEDERE. UN’ATTEGGIAMENTO CHE COMUNQUE NON E’ PIACIUTO AI TIFOSI CONVINTI DI POTER VINCERE IL SECONDO DERBY DELLA STAGIONE PER CREDERE ANCORA DI PIU’ IN UN’INGRESSO CHAMPIONS, COMUNQUE DIFFICILE, TRASFORMATOSI INVECE IN UN’INGRESSO SECONDARIO: QUELLO DELL’EUROPA CHE CONTA POCO!!!!
MAURO CEDRONE
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