SPEZIA – LAZIO 3-4. RISULTATO CLAMOROSO NON FOSS’ALTRO PER IL NUMERO DI EPISODI CHE HANNO RIEMPITO UNA PARTITA INCREDIBILE E PAZZESCA PER L’ALTERNANZA DEI GOL DELL’UNA E DELL’ALTRA SQUADRA CON IL TIMBRO FINALE DI ACERBI PROTAGONISTA IN NEGATIVO DELL’ULTIMO PERIODO. E’ SEMBRATA UNA GARA DA TORNEO ESTIVO CON TANTI GOL, TANTI CAMBI, TANTI ERRORI, UN PALO CHE AVREBBE POTUTO INCHIODARE LA LAZIO AD UN PAREGGIO INCREDIBILE SE NON CI FOSSE STATO IL GUIZZO FINALE DEL CENTRALE DIFENSIVO DELLA LAZIO. ALLA FINE COME IN OGNI PARTITA CONTA IL RISULTATO AL TRIPLICE FISCHIO DELL’ARBITRO MA QUANTI EPISODI CLAMOROSI HANNO CARATTERIZZATO IL MATCH SIA DA UNA PARTE CHE DALL’ALTRA, SOPRATTUTTO I GOL INCASSATI DALLA LAZIO IN MODO ROCAMBOLESCO CON LE RESPONSABILITA’ NETTE DI STRAKOSHA E DELL’INTERA LINEA DIFENSIVA. E’ SERVITO L’INGRESSO DI LUIS ALBERTO PER CAMBIARE IL VOLTO DELL’INCONTRO CON LE SUE GIOCATE. AL DI LA’ DEL GOL DI IMMOBILE, TOCCATA QUOTA 150 RETI DEL BOMBER BIANCOCELESTE, IL MATCH DEL PICCO PORTA E PORTERA’ IL NOME DI ACERBI CHE CON IL SUO GOL RILANCIA LE AMBIZIONI DELLA LAZIO CHE VUOLE ANDARE IN COPPA UEFA, SECONDO TORNEO EUROPEO A META’ TRA LA COPPA DEI CAMPIONI E LA NUOVA CONFERENCE LEAGUE.
RED.
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