Il 16 giugno del 1967 iniziava a Monterey il più grande festival di tutti tempi, offuscato (ma solo dal battage pubblicitario) due anni dopo da Woodstock. Quell’evento trasformò la California nell’epicentro del rock, nella pace e nell’amore, insomma una vera e propria consacrazione della Summer of Love. Il Monterey Pop Festival fu organizzato da un produttore discografico (Lou Adler) e dai Mamas and Papas davanti a piu’ di 200 mila persone. Tutti gli artisti si esibirono gratuitamente ad eccezione di Ravi Shankar che pretese e percepì tremila dollari. Tutto il ricavato dell’happening  blues-rock andò in beneficenza. Le star che parteciparono furono distribuite nei tre giorni del Festival. Janis Joplin fu addirittura invitata due volte sul palco di Monterey e anche Jimi Hendrix lasciò un segno indelebile su quella tre giorni di rock, bruciando sul palco la sua Fender al termine della sua performance. Per Otis Redding invece era la prima volta che si esibiva davanti ad un pubblico bianco. In scaletta c’erano anche  i Grateful Dead, Buffalo Springfield, Who…. sempre pronti a spaccare e distruggere i propri strumenti, Mamas and Papas, Byrds, Jefferson Airplane con la bella ed audace Grace Slick, Animals e Simon and Garfunkel, insomma la crema del rock di quegli anni……. ma Woodstock due anni dopo fu tutta un’altra storia!

Mauro Cedrone