L’Italrugby soffre non poco la verve dei portoghesi ma alla fine si impone in rimonta con il risultato di 38-31 all’Estadio do Restelo di Lisbona. “Il Portogallo ha disputato un’ottima partita”, ha esordito il coach degli azzurri Crowley, “ha mosso la palla velocemente e ha realizzato mete di ottima fattura. Soprattutto nel primo tempo ci siamo messi in difficoltà da soli. Abbiamo concesso troppo. Nel secondo tempo ci siamo parlati e analizzato quanto stava succedendo riuscendo a portare a casa la partita”. “Quando ero allenatore del Canada e giocavamo contro squadre di Tier 1″– ha continuato Crowley – l’obiettivo era quello di mantenere alta la pressione e far vedere quanto si può competere in questo livello. Il Portogallo ha avuto un impatto importante sulla partita e ha sfruttato il momentum, cosa che non dovevamo concedere. Abbiamo sofferto molto e fatto fatica a difendere i punti di incontro: non dovrà più accadere nelle prossime partite”. Poi analizza la partita Capitan Lamaro: “Contro l’Uruguay ci sono state situazioni simili. Dobbiamo analizzare alcune azioni per capire meglio come poter migliorare. A posteriori posso dire che scegliere di calciare sarebbe stata forse una buona scelta per mettere pressione sul risultato“. “La comunicazione con l’arbitro? E’ stata costante. Ho cercato di dare messaggi ai miei compagni durante la partita. Il finale è stato un po’ confusionario ma siamo riusciti a vincere una partita difficile” ha concluso il capitano azzurro. Insomma, contro la Romania allo stadio Arcul de Triumf di Bucarest venerdì alle ore 21 locali (le 20 in Italia). si rischia la figuraccia se non si fa più attenzione.
La Redazione