ROMA-Il primo giorno di luglio del 1915 nasceva a Vicksburg nel Mississippi Willie Dixon, una figura indelebile del moderno Blues. Willie aveva un fisico imponente per questo percorse la strada della boxe. Era convinto che con quel fisico potesse arrivare al titolo di campione, da buon pugile si limitò invece ad un titolo Golden Gloves ed a fare i guantoni da sparring partner al campione vero Joe Luis. La boxe per Dixon non fu altro che un diversivo rispetto alla sua grande propensione verso il Blues. Le linee di basso di Willie contribuirono a caratterizzare fortemente il blues urbano postbellico. In molte canzoni di Chuck Berry e Bo Diddley c’era il prezioso contributo in termini di arrangiamenti di Willie Dixon che fondò anche la Blues Heaven, un’associazione preposta a recuperare le “royalties” dei bluesman truffati. Willie Dixon morì lasciando un patrimonio di canzoni importante tra cui Little Red Rooster, Hoochie Coochie Man, Evil, Spoonful, Back Door Man, My Babe ecceccecc, che influenzarono molte rockstar come Bob Dylan, Jimi Hendrix, Doors, Grateful Dead,Animals, Yardbirds, Rolling Stones, Queen e Cream.
(Mauro Cedrone)
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